Paul Williams, espulso al 70esimo
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Partono forte gli Springbocks che costruiscono bene la piattaforma per il drop di Mornè Steyn ma il 10 sbaglia.
Samoa non sta a guardare, attacca ma commette fallo non appena entra nella metà campo avversaria; Francois Steyn ci prova dai 55 metri ma centra il palo.
Gli insistiti attacchi Sudafricani alla fine han successo e l'ultimo culmina con la meta di Habana, gran trasformazione di Mornè per il 7 a 0 al minuto 9.
Prima del quarto d'ora un grande attacco samoano è fermato a tre metri dalla meta solo dall'indisciplina.
Minuto 24, da uno dei tanti falli nasce un'occasione per Frans Steyn da oltre metà campo e per di più angolato: impressionante e precisa petarda ed è 10 a 0.
Samoa in difficoltà sia in mischia che in touch e per di più l'indisciplina costa loro anche 10 metri ulteriori su un calcio di punizione, facile calcio di Mornè per il 13 a 0 al 27esimo.
Minuto 32 Frans Steyn ci prova anche da casa sua ma stavolta il calcio da oltre 60 metri è solo potente.
La prima azione degna di nota del secondo tempo la si vede al minuto 46: grande occasione Springbocks con la mischia sui 5 samoani ma commettono fallo.
Grande azione Samoa al minuto 51: deliziosa combinazione Pisi-Sapolu, raggruppamento, palla a Stower e meta del 13 a 5.
3 minuti più tardi il Sud Africa guadagna un penalty ma Mornè sbaglia.
Gran corsa di Lemi fermata solo da un mortifero placcaggio di Pat Lambie; 2 minuti dopo l'occasione è per la touch sudafricana a 5 metri dalla meta, ottima cassaforte ma che non riesce a sortire alcunchè.
Samoa all'arrembaggio, azioni martellanti e solo un gran placcaggio di Burger salva la meta su Sapolu.
Al minuto 70 assurdo comportamento di Paul Williams che prima trattiene Brussow e poi lo colpisce al volto, rosso per lui.
Samoani incattiviti dall'episodio attaccano di fisico e guadagnano anche la parità numerica per il giallo a Smit ma non riescono più a fare punti e finisce 13 a 5.
Match fisico con Samoa protagonista, dalla loro però hanno l'indisciplina che li penalizza sempre e la poca predisposizione per le fasi statiche. Una considerazione anche per gli Springbock: Francois Steyn mi impressiona ogni giorno di più, fisicamente è mostruoso, ha un piede stratosferico e poi sa giocare, sicuramente uno dei giocatori più forti visti al mondiale fino ad ora
Samoa: 15 Paul Williams, 14 David Lemi, 13 Seilala Mapusua, 12 Eliota Fuimaono-Sapolu, 11 Alesana Tuilagi, 10 Tusi Pisi, 9 Kahn Fotuali'i, 8 George Stowers, 7 Maurie Faasavalu, 6 Taiasina Tuifua, 5 Kane Thompson, 4 Daniel Leo, 3 Census Johnston, 2 Mahonri Schwalger (c), 1 Sakaria Taulafo.Replacements: 16 Ole Avei, 17 Anthony Perenise, 18 Logovi'i Mulipola, 19 Ofisa Treviranus, 20 Filipo Lavea Levi, 21 Junior Poluleuligaga, 22 George Pisi.
South Africa: 15 Pat Lambie, 14 JP Pietersen, 13 Jaque Fourie, 12 Frans Steyn, 11 Bryan Habana, 10 Morné Steyn, 9 Fourie Du Preez, 8 Pierre Spies, 7 Schalk Burger, 6 Heinrich Brüssow, 5 Victor Matfield (c), 4 Danie Rossouw, 3 Jannie Du Plessis, 2 Bismarck Du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.
Replacements: 16 John Smit, 17 Gurthrö Steenkamp, 18 CJ van der Linde, 19 Willem Alberts, 20 Francois Louw, 21 Francois Hougaard, 22 Jean De Villiers.Referee: Nigel Owens