Scritto da: Carlo Bonaccorso 5 agosto 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 53 visite
Un lago nel deserto: sembra il titolo di un film, in realtà quello che è accaduto nel deserto tunisino ha lasciato increduli un po’ tutti. Stiamo parlando del “Lac de Gafsa” come lo hanno ribattezzato gli abitanti del luogo. Una distesa di acqua larga poco più di un ettaro e profonda 10-12 metri che si è misteriosamente materializzata nel deserto africano a 25 chilometri dalla città di Gafsa, nel sud della Tunisia. La scoperta è avvenuta tre settimane fa da parte di pastori locali che si sono trovati davanti un lago di colore bluastro mai visto prima.
Problemi per il lago nel deserto…
Con il passare dei giorni, però, la colorazione dell’acqua è cambiata toccando una tonalità verdastra e per di più è stata rilevata una forte presenza di alghe, cosa questa, che fa pensare più ad acqua di tipo stagnante piuttosto che ad un segno di rinnovamento idrico. Proprio questi fattori hanno portato gli esperti a diffidare, per il momento, della purezza del lago, in attesa dei test che verranno effettuati sui campioni prelevati. Oltre a questo, le autorità sanitarie hanno già emesso diversi avvisi in cui vietano la balneazione o comunque qualsiasi contatto con l’acqua, in quanto a rischio contaminazione. Gafsa è il quinto esportatore di sosfato ed il luogo, infatti, contiene grandi depositi della suddetta sostanza che potrebbero rilasciare sostanze cancerogene.
Ma gli abitanti non sembrano dare molta importanza a questi avvertimenti ed in una zona che soffre fortemente la siccità, un’apparizione come questa risulta “miracolosa”. In centinaia si gettano nell’acqua fresca, combattendo così le alte temperature africane che in questi giorni superano i 40°. Su Facebook è già stata aperta una pagina dedicata “all’opera miracolosa”, chiamata “Lac de Gafsa” in cui i residenti postano foto.
Così potrebbe essersi formato il lago nel deserto
In molti sostengono la tesi secondo cui la comparsa del lago altro non è se non l’effetto di un qualche movimento sismico che ha spaccato la superficie, facendo emergere acque sotterranee. Tuttavia nessuna spiegazione ufficiale è stata ancora data.
Fino a quando non ci saranno i risultati dei test, il fascino del miracolo rimane ben saldo nella mente degli abitanti che vedono “in quest’opera divina”, una segno di benevolenza. Qualcun altro, invece, vede nell’apparizione un segno maledetto. Miracolo o no, questa presenza sembra essere una vera e propria spiaggia nel deserto destinata a diventare un’attrazione turistica.
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