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SS Lazio: l’analisi tecnica del Bilancio 2013/14

Creato il 05 gennaio 2015 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

La S.S. Lazio SpA ha chiuso il bilancio consolidato, al 30 giugno 2014, con un utile di € 7.068.790. Il risultato è in miglioramento rispetto alla perdita di € 5,9 milioni della stagione precedente.

Per l'esposizione del risultato positivo appaiono decisive le plusvalenze pari a € 22.985.000, in particolare quella di Hernanes.

Tuttavia, bisogna anche evidenziare che al 30 giugno 2014 il valore contabile netto di Zarate, pari a € 4 milioni circa, contribuisce ancora a formare il valore netto contabile dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori e che la Lazio continua a non assoggettare ad IRAP le plusvalenze.

Il Gruppo è sottoposto alla direzione e coordinamento della Lazio Events S.r.l., che è l'unico azionista con una partecipazione superiore al 2% del capitale sociale. Lazio Events S.r.l. possiede n. 45.408.929 azioni ordinarie corrispondenti al 67,035% del capitale sociale.

Il Sistema Dualistico

Dal 2004 la SS Lazio Spa è gestita col sistema "dualistico, ossia è dotata di un "Consiglio di Gestione" che funge da organo amministrativo e di un "Consiglio di Sorveglianza" che funge da organo di controllo. I componenti del Consiglio di Gestione sono due, tra cui figura il Presidente Dott. Claudio Lotito.

Il Consiglio di Gestione è nominato dal Consiglio di Sorveglianza. Al Consiglio di Sorveglianza spettano dei poteri che nel sistema tradizionale sono riservati all'assemblea dei soci e al collegio sindacale, che in tale sistema manca. In particolare, il Consiglio di Sorveglianza, in base all'articolo 2409 terdecies del Codice Civile, approva il bilancio di esercizio e, ove redatto, il bilancio consolidato.

Con tale sistema, all'Assemblea dei Soci compete la nomina del consiglio di sorveglianza e di deliberare in merito all'eventuale distribuzione di utili, perché il bilancio è approvato dal Consiglio di Sorveglianza.

Trattasi di un modello gestionale che, rispetto al modello tradizionale, realizza una separazione maggiore tra i soci e gli organi cui compete l'amministrazione della società, concedendo agli stessi maggiore autonomia.

La Capitalizzazione di Borsa

Considerando la Capitalizzazione di Borsa, come valore puramente indicativo della società, si può notare come durante il 2013, tale valore sia oscillato tra i 26 milioni di Euro del 20 marzo 2013 e i 70 milioni di Euro del 16 ottobre, per ridimensionarsi successivamente.

Per quanto riguarda il 2014 il valore della capitalizzazione di Borsa di S.S. Lazio è oscillato tra i 32,6 milioni di Euro del 16 ottobre 2014 e i 43,4 milioni di Euro del 12 marzo 2014.

SS Lazio: l’analisi tecnica del Bilancio 2013/14

Rapporti con parti correlate

Durante il 2013/14, il Gruppo ha intrattenuto rapporti con parti correlate, che hanno comportato il sostenimento di costi per € 9,42 milioni (€ 5.402.000 nel 2012/13).

SS Lazio: l’analisi tecnica del Bilancio 2013/14

Con la società Roma Union Security, sono stati sostenuti costi per € 550 mila (€ 700 mila nel 2012/13) e figurano debito per € 160 mila, riferiti sostanzialmente al servizio di vigilanza del centro sportivo di Formello.

Con la Gasoltermica Laurentina S.p.A. i costi sono stati pari a € 1,71 milioni (€ 2,5 milioni nel 2012/13), mentre i debiti ammontano a 260 mila Euro, e sono relativi alla manutenzione del centro sportivo di Formello e alla gestione del magazzino merci della SS Lazio Marketing.

Il rapporto con la Us Salernitana ha determinato un costo complessivo di € 1,45 milioni (€ 1,45 milioni nel 2012/13) e un debito di 240 mila Euro, per l'utilizzo di diritti commerciali e pubblicitari.

Con la Bona Dea (socio al 20% di Lazio Events S.r.l.) si sono registrati costi per € 1 milione (€ 165 mila nel 2012/13), solo nel primo semestre, per servizi di assistenza alle procedure di amministrazione del personale.

Con la società Omnia Service, sono stati sostenuti costi per € 610 mila (€ 14 mila nel 2012/13), per il servizio di mensa sia giornaliero che in occasione dei ritiri per i tesserati presso il centro Sportivo di Formello.

Con la società Linda, sono stati sostenuti costi per € 1,80 milioni (€ 248 mila nel 2012/13), nel primo semestre, per prestazioni di servizi.

Con la società Snam Lazio Sud sono stati sostenuti costi per € 2,3 milioni (€ 325 mila nel 2012/13), per servizi di assistenza informatici, finanziari, amministrativi, processi organizzativi e logistici aziendali e amministrazione del personale.

La continuità aziendale

Il Regolamento del Fair Play Finanziario richiede che il bilancio consolidato sia certificato da un revisore esterno, e non presenti eccezioni relative alla continuità aziendale ('going concern').

Per Continuità Aziendale si può intendere la capacità di onorare gli impegni, ovvero l'attitudine dell'impresa a durare nel tempo.

La Società di Revisione PricewaterhouseCoopers Spa, nella sua Relazione, al punto 4, ha riportato un richiamo di informativa, riguardante il fatto che la SS Lazio SpA, aderendo all'impostazione fornita dalla Lega Nazionale Professionisti, nonostante l'orientamento contrario espresso dall'Agenzia delle Entrate, ritiene di non dover assoggettare a tassazione ai fini IRAP le plusvalenze generate dalla cessione dei calciatori. Per questo motivo, la SS Lazio SpA ha ricevuto alcuni avvisi di accertamento e cartelle di pagamento da parte dell'Agenzia delle Entrate. Su tali avvisi, sono stati accolti i relativi ricorsi, ma tali sentenze non sono ancora passate in giudicato. I Revisori hanno evidenziato che la SS Lazio SpA, in forza delle sentenze e del parere di un professionista, non ha provveduto ad effettuare accantonamenti.

Comunque, gli Amministratori hanno scritto che il bilancio consolidato è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale, "in quanto vi è la ragionevole aspettativa che la SS Lazio continuerà la sua attività operativa in un futuro prevedibile (e comunque con un orizzonte temporale superiore ai 12 mesi)".

L'Indebitamento Fiscale

Nel corso dell'esercizio 2004/05 1a SS Lazio SpA ha stipulato con l'Agenzia delle Entrate un atto di transazione con rateizzazione del debito tributario relativo a IRPEF e IVA dovute a tutto il 31 dicembre 2004. Al 30 giugno 2014, 1a SS Lazio SpA ha provveduto al regolare versamento delle rate previste ed il debito residuo ammonta a € 60,2 milioni (€ 63 milioni al 30/06/12) di cui € 3,3 milioni entro l'esercizio successivo. L'importo complessivo dovuto era di 108,78 milioni (Oltre 140 milioni di Euro con gli interessi e le sanzioni). Secondo i Consiglieri di Gestione, la SS Lazio SpA è in grado di far fronte agli impegni finanziari derivanti dalla dilazione concessa dal fisco.

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Le prime nove rate delle 23 previste, sono state pagate entro i termini richiesti. Gli importi dovuti sono garantiti dalla cessione prosolvendo dei crediti rivenienti dagli incassi da biglietteria.

L'importo dei debiti tributari allocato tra le passività non correnti è di € 55,9 milioni (€ 59,4 milioni nel 2012/13) e finanzia il 32% dell'attivo. Il totale dei debiti tributari, sia correnti che non correnti, pari a € 59,9 milioni (€ 68,5 milioni nel 2012/13), "finanzia" il 34,2% delle attività. Tali debiti, pur riferendosi a esercizi precedenti, non sono da considerarsi "debiti scaduti" in quanto oggetto, per la maggior parte, di transazione, e perciò non rilevano ai fini del Fair Play Finanziario.

Le problematiche fiscali, almeno di natura interpretativa, continuano a caratterizzare anche l'attuale gestione. Come già scritto, i revisori hanno evidenziato, la problematica della tassazione ai fini IRAP delle plusvalenze generate dalla cessione dei calciatori e dei contenziosi in essere.

L'Indebitamento Finanziario

L'indebitamento finanziario netto aumenta da € 6.571.000 a € 16.859.000. A determinare l'aumento dell'indebitamento è stato il maggiore ricorso al finanziamento con anticipazioni.

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I debiti finanziari non correnti al 30 giugno 2014 sono pari ad Euro 7,4 milioni e si riferiscono all'importo oltre i 12 mesi del debito per l'erogazione da parte dell'Istituto per il Credito Sportivo di € 8,1 milioni a seguito della stipula di un mutuo quindicinale al tasso fisso del 6% sull'immobile di Via Valenziani.

I debiti finanziari a breve ammontano, al 30 giugno 2014, a Euro 13,4 milioni, con un incremento di € 6,9 milioni, infatti nel 2012/13 erano pari a € 6,5 milioni. Tale voce include sia l'esposizione verso Unicredit Factoring per la cessione dei crediti relativi ai diritti televisivi della stagione 13/14 e dell''anticipo della stagione 14/15 sia l'importo entro i 12 mesi del debito per il mutuo quindicinale.

Le disponibilità liquide ammontano a € 3.958.477 (€ 8.361.559 nel 2012/13) e risultano in diminuzione rispetto all'esercizio precedente di € 4,4 milioni.

I crediti verso enti-settore specifico ammontano a € 24,8 milioni (€ 19,7 milioni nel 2012/13).

I Debiti verso enti settore specifico ammontano complessivamente a € 21,9 milioni (€ 16,1 milioni nel 2012/13). L'importo con scadenza oltre i 12 mesi è di 7,6 milioni.

L'indebitamento finanziario netto aumentato del saldo tra debiti e crediti verso Enti Settore Specifico, che per la maggior parte riguardano squadre di calcio, non supera il valore dei ricavi, comprensivi di plusvalenze, pertanto è conforme a quanto auspicato dal Regolamento sul Fair Play Finanziario.

(L'analisi dettagliata del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale sono disponibili sul Blog "Appunti di Luca Marotta", a questo link).

Il "Break-even Result"

Il bilancio consolidato 2013/14 espone un risultato prima delle imposte positivo per Euro 8.828.674 quello del 2012/13 era negativo per € 8.843.475, mentre al 30 giugno 2012 era negativo per € 3.462.975. Il risultato aggregato dei tre esercizi è comunque inferiore alla perdita tollerata dal Regolamento del Fair Play Finanziario.

Il risultato netto 2013/14 evidenzia un utile consolidato netto di Euro 7.068.190, mentre nel 2012/13 era esposta una perdita di € 5.894.288.

Conclusioni

Secondo quanto scritto dagli amministratori, come nell'esercizio precedente, e nella prima trimestrale 2014/15, per il prossimo esercizio è ragionevole aspettarsi il conseguimento degli obiettivi prefissati e l'adempimento relativo agli impegni finanziari assunti, grazie alla ristrutturazione della rosa della prima squadra, favorita dalle scadenze contrattuali.

La prima trimestrale 2014/15 si è chiusa con una perdita di € 5,41 milioni, mentre la prima trimestrale 2013/14 si era chiusa con un utile consolidato di € 1,2 milioni. Il valore della produzione della prima trimestrale 2014/15 è stato di € 19,68 milioni (€ 20,24 milioni nel 2013/14) in diminuzione di circa € 0,68 milioni.


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