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"Staccare, staccare, staccare!"

Creato il 10 gennaio 2011 da Riprendiamociroma

Amici di Riprendiamoci Roma, vi mando qualche foto del lavoro che quotidianamente io e alcuni amici cerchiamo di portare avanti per rendere Roma un pò più ordinata e pulita: staccare, staccare e staccare! Ormai è un gesto automatico. Stiamo combattendo il degrado e ne siamo fieri. Ci avete insegnato proprio bene. Un saluto, continuate (e continuiamo) cosi! (Nicola)
Di email come queste vorremmo riceverne a decine ogni giorno. Tre ragazzi si danno appuntamento alla fermata della Metro Policlinico per staccare le affissioni abusive dai pali. Scattano qualche foto, documentano la loro azione e ci inviano tutto per posta. E' solo uno dei tanti blitz che Nicola, Elio, Eleonora, insieme ad altri amici, organizzano quasi quotidianamente. Proprio qualche giorno fa parlavamo del fenomeno dei "Capodannari" e dell'abusivismo pubblicitario in generale. Si discuteva dell'opportunità di creare gruppi di stacchini organizzati attivi in ogni quartiere di Roma per porre fine a questo scempio. Ebbene, ecco qui l'esempio concreto di quel che abbiamo in mente. Se iniziative encomiabili come questa si diffondessero in maniera capillare a tutta la città, quartiere per quartiere, il fenomeno cesserebbe di esistere in brevissimo tempo. Perché la sola cosa che muove questo fenomeno di assoluto malcostume è la convenienza economica. Non c'è ordinanza, non c'è multa, non c'è sanzione che tenga. Basta convincere anche solo una persona per rientrare economicamente del costo di una multa. Gli abusivi pubblicitari preferiscono pagarle le multe. Ammesso e non concesso che la Municipale le faccia davvero. Per questo l'unica via da seguire è strappare, strappare, strappare senza pietà. Complimenti a Nicola, ad Elio e ad Eleonora per i loro blitz! Che aspettiamo a prendere esempio da loro?

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