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Stai pensando di espatriare? Non commettere questi 5 errori fatali!

Creato il 08 luglio 2015 da Koalalondinese @farego

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Ricevo settimanalmente moltissime vostre letterine e richieste di aiuto, da parte di persone decise a lasciare l’Italia e cercare fortuna altrove. Essendo una sola a rispondere a tutti, ho pensato di creare questo vademecum che lista i 5 errori piú comuni che un espatriante potrebbe commettere.
Sono frutto delle mie personali craniate, del buon senso sviluppato durante questi anni all’estero, e anche degli esempi e storie di espatrianti, raccolte un po’ qua e un po’ lá.

:)

Alcuni punti, se non tutti, potranno magari apparire come scontati, ma vi assicuro che non sarei qui a scrivere questo articolo se queste cose fossero per la maggioranza delle persone scontate! 😉

#1 Informati, informati e ancora informati!

Sembra una cosa sciocca, ma molti partono con una conoscenza del tale paese X pari a, o poco piú dello zero. Per lo piú quello che vedo fare, é credere solo a quello che l’amico di turno ti racconta su quella data nazione X in cui vive. Capiamoci bene, chiedere consigli a qualcuno che ha giá fatto lo stesso passo che volete fare voi, va piú che bene … ma non fermatevi lí! Perché se é vero che un local puó raccontarvi in prima persona su come girano realmente le cose in quella data nazione, é pure vero, che non é un pozzo di conoscenza! Inoltre sui fatti da lui raccontati, potrebbe anche influire pesantemente il suo giudizio personale.

Ad esempio io osanno Londra, la amo, mi ci trovo bene, la consiglierei a tutti … ma onestamente ci sono alcuni miei amici che sono stati qui, e sono scappati a gambe levate. Erano pieni di belle aspettative e racconti, ma lo scontro con la realtá non ha corrisposto il loro ideale di Londra. Della serie ognuno ha le sue circostanze, personalitá, bisogni, abitudini … e quindi quello che io posso trovare figo-fighissimo, per te puó rivelarsi una schifezza!

Spesso invece molti partono alla buona, si comprano al massimo una guida per quel paese X (guida turistica come fossero dei turisti!), leggono qualche stralcio di blog e sito specializzato su quel dato paese, mettono un like all’ennesima pagina Facebook di Italiani a (prego inserire di seguito una nazione o cittá), e poi via si parte. Arrivano qui pensando chissá che cosa e si accorgono che non solo nessuno li stava aspettando a braccia aperte come l’amico dell’amico gli aveva raccontato, ma che nessuno se li fila, proprio perché sono l’ennesimo “immigrato” che arriva nella loro nazione in cerca di fortuna.

Informatevi tanto, davvero tanto sulla nazione che intendete chiamare (per breve o lungo che sia di tempo) casa vostra. Guardate se corrisponde alle vostre esigenze, aspettative, se é fatta per voi e cosí via. Molti espatriano in base al lí dicono che c’é lavoro, ci sono migliori possibilitá, poi si trovano incastrati in una nuova vita che non sopportano, perché il lavoro é importante ma non é di certo tutto. É giusto cercare opportunitá altrove ma non fatevi trascinare da cosa raccontano i vostri amici, dalla moda attuale che consacra quel dato paese come mitico, o dal solo fattore lavoro.

#2 Soggiornaci

Se avete scelto una data nazione, una precisa cittá, non espatriate mai a scatola chiusa! Molti invece si fanno abbindolare dai racconti e osannamenti altrui. Ad esempio se avete scelto Londra ma non ci siete mai stati, non fate il biglietto aereo di sola andata, ma fatene uno anche di ritorno; ossia andate a farvi un soggiorno in terra anglosassone.

É vero che in una settimanella o decina di giorni che siano, non si puó capire davvero come sia vivere in qualla data nazione X, peró di sicuro é moooolto meglio che fare armi e bagagli e trasferirsi a scatola chiusa basandosi solo sul semplice sentito dire!

Non cambiate paese senza esserci mai stati, perché l’amico dell’amico ci vive da anni e dice che sta alla grande, o quell’altro di amico vi ha detto che c’é stato parecchie volte in vacanza ed é tutto figo-fighissimo. Non fatevi neanche condizionare dalle mode del momento, che magari inneggiano ad una certa nazione come il must in cui vivere.

Ognuno é a sé, ognuno é soggettivo, e vive una determinata esperienza in maniera diversa, quindi potresti esserti fatto dai vari racconti l’idea di una Londra figo-fighissima, ma quando davvero ti ci trasferisci ci sbatti la faccia perché magari non é come te la immaginavi. C’é una grande differenza fra il sogno e il reale. Io stessa anche dopo anni di avanti e indietro in terra anglosassone, quando mi ci sono trasferita ho avuto un piccolo trauma perché un conto é fare la turista, un contro é viverci in pianta stabile!

#3 Non partire con poco denaro

Quanto devo mettere a parte per venire a vivere a Londra?

Ma sí dai, un centinaio di euro basteranno!

Quando leggo questo tipo di risposte mi vengono i brividi, perché ho provato sulla mia stessa pelle cosa vuol dire partire con pochi risparmi. Io non sono di certo partita con 200 euro in tasca, ma non avevo messo comunque abbastanza da parte, convinta che avrei tanto trovato lavoro subito, e invece … c’ho messo un mese, e ovviamente lo stipendio é arrivato un altro mese dopo!

Morale della favola non partite con due spicci, qui la vita é molto cara, gli affitti delle case o stanze, e gli abbonamenti ai mezzi pubblici hanno prezzi esosi. Non potete sapere se vi accadono imprevisti, e/o in quanto tempo uscirá un lavoro … quindi nope, partire con due spicci non é davvero il caso! Inoltre dovete sempre calcolare i vostri risparmi non in Euro, ma in Pound! Quindi non dite ho 1000 Euro da parte, ma dite io ho 711.89 British Pound Sterling da parte.

Specialmente se avete scelto Londra come vostra “nuova casa”, vi consiglio di leggere questa guida su quanto costa la vita nella capitale britannica.

Il discorso soldi comunque non vale solo per Londra, ma anche per il resto UK, vi ricordo che al momento non é favorevole il cambio Euro/Pound e l’Inghilterra non é una meta cheap!

#4 Cosa vuoi fare?

La maggioranza decide di espatriare per cercare ovviamente lavoro. Ma sono pochi quelli che si prendono la briga di studiarsi il mercato lavorativo di quella data nazione. Si parte “alla buona”, della serie qualche cosa troveró, oppure ci sono quelli che emigrano per lavorare nel loro settore di competenza, ma non si informano se servono delle particolari specializzazioni, corsi, certificazioni da prendere in loco.

In entrambi i casi inutile stare a sottolineare che senza la conoscenza della lingua locale si va ben poco lontano. Senza che io aggiunga i vari perché, vi invito a leggere questa lista di leggende metropolitane sull’andare a vivere e lavorare a Londra o nel resto UK.

Che decidiate di emigrare in cerca di qualsiasi lavoro, o di uno preciso, é cosa buona, saggia e giusta quella di informarsi sul mercato lavorativo della nazione X, della cittá X dove intendete andare a ricercare, della nicchia/settore lavorativo e cosí via. Di questi tempi é assai incauto e puó costarvi moltissimo, partire con idee e informazioni vaghe. Almeno appena arrivate qui, saprete subito come muovervi, come impostare un CV vendibile e professionale, e come e dove ricercare lavoro.

Se ti serve un cv professionale in inglese, dai una occhiata qui!

:)

#5 Chiedi consigli … ma non troppo!

Una delle cose che ho imparato nel corso di questi anni da expat, é di smetterla, anzi piantarla di chiedere consigli in giro soprattutto alle persone sbagliate! Mi spiego meglio, avete deciso di espatriare, di cambiare vita, lavoro e tutte queste cose belle ma siete confusi e volete un parere, un consiglio … fermi lí, non fatelo! Non chiedete consigli perché al 99% ve ne pentirete, e ne uscirete ancora piú confusi e dubbiosi sulla fattibilitá della riuscita dell’impresa!
Smettetela di chiedere consiglio a gente che non ne sa una beata minchi@ sul percorso/cambiamento che volete intraprendere, gente a cui mai verrebbe in mente di espatriare, di lasciare il sicuro per l’insicuro, di rischiare oltre il scegliere una pizza diversa il Sabato sera a cena

Sí, smettetela di chiedere consigli a persone che tanto non la penseranno mai come voi, che vi metteranno addosso piú ansie e dubbi, che non sognerebbero mai di fare quello che volete fare voi, che mai l’hanno fatto e mai lo faranno … macché consigli pensate di ricevere da queste persone?!! É come chiedere a uno se Parigi é bella quando quello non l’ha mai vista, se non in cartolina! Risparmiatevi di rimanerci male, o uscirne confusi … fate di testa vostra, oppure chiedete SOLO a persone che hanno o stanno facendo lo stesso percorso vostro!

Ti consiglio vivamente di leggere questo articolo che ho scritto, e che lista le 11 cose che ho imparato in 4 e passa anni di vita all’estero!

E questo é tutto.

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Se la tua prossima meta é l’Inghilterra, allora leggi il mio ebook Appunti Londinesi una guida in cui ho riunito tutto ma proprio tutto quello che ti serve (e c’é da sapere), su come fare un’esperienza di vita qui in UK!
:)


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