Stanno lavorando per loro

di Rosalba Colmbo
candidato Sindaco per le elezioni comunali di Arcore 2011
Ad Arcore abbiamo un problema, l’ennesimo: nella centralissima Via Roma è apparso un cartellone pubblicitario con il progetto di rifacimento viabilistico ed estetico. In genere, le Amministrazioni serie si limitano ad esporre l’inizio dei lavori, i dati tecnici ed i costi. Ma siccome le elezioni sono alle porte hanno pensato bene (anzi, male) di travolgerci con un mega manifesto per far sapere ai cittadini che qualcosa si muove, dopo cinque anni di vuoto amministrativo, di marciapiedi rotti, strade dissestate, promesse annunciate decine di volte e mai mantenute. Peccato che, come sempre e come d’abitudine, quel che fanno è senza capo né coda, inutile e problematico per la qualità della vita dei cittadini, dannoso per le casse comunali. Hanno inserito negli ambiti di trasformazione del Piano del Governo del Territorio (che non porteranno a termine, facendo di Arcore l’unico paese della provincia senza PGT) la variante urbanistica dell’area “Apollo” che, secondo logica, dovrebbe essere dedicata ad una riorganizzazione  territoriale che prevede  una nuova piazza e una nuova biblioteca. Dato che il progetto in Comune esiste, si presume che nella loro testolina dovrebbe esserci un abbozzo di idea. Ma questi lavorano a segmenti autonomi, a compartimenti stagni, senza una logica unitaria, una visione complessiva, una linea continua e coordinata. In sostanza spendono 625.000 euro per il progetto di restyling di Via Roma (progetto che nasce monco dato che hanno tagliato la rotatoria di via Casati in assenza di soldi) senza pensare in maniera organica alla movimentazione di tutto il quartiere in entrata ed in uscita da Nord e da Sud ed alle intersezioni viabilistiche col comune di Lesmo. Su questo progetto, andrà poi ad innestarsi il rifacimento dell’area del ex cinema Apollo che porterà necessariamente alla riprogettazione e riorganizzazione di quanto appena fatto. Ma soprattutto, ribadisco, che a due mesi dalle elezioni è di scarsissima efficacia lanciare l’ennesimo petardo per tentare di far luce su se stessi. Non si governa un paese con la politica del piccolo cabotaggio,un po’ qui e un po’ là, secondo il momento, il peso e le rivendicazioni di questo e di quel soggetto. Arcore, lo dico e lo ripeto da sempre, ha in sé tutte le risorse e le potenzialità per diventare il secondo polo del Vimercatese, ha risorse umane, potenzialità territoriali, energie. Bisogna solo avere una grande idea di paese in testa, un’idea complessiva e proiettata al futuro. Occorre governare avendo chiaro in mente l’obiettivo complessivo ed organizzare attorno ad esso una serie di interventi coordinati e complementari. Un mosaico con incastri perfetti. Ora sembra che l’attuale amministrazione sia in preda ad attacchi d’ansia, il mosaico è caduto e arrivati a fine corsa, mettono a caso tasselli sconclusionati: se non si incastrano, pazienza, ce li fanno stare a forza.
E’ giunto il momento di cambiare e lo faremo insieme!