Magazine Scienze

Star Trek, 45 anni dal primo episodio

Creato il 08 settembre 2011 da Zonwu
L'8 settembre del 1966, esattamente 45 anni fa, veniva mandato in onda sulla NBC il primo episodio della serie fantascientifica più prolifica della storia della televisione: Star Trek.
«Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all'esplorazione di strani nuovi mondi alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima. »
La celebre frase d'introduzione degli episodi di Star Trek ha subito qualche modifica nel corso del tempo, ma ha sempre espresso la visione dei creatori della serie, la cui intenzione era quella di mostrare il miglior futuro dell'umanità.
Nel corso dell'esistenza della fenomeno Star Trek, il marchio ha prodotto sei serie televisive, delle quali una a cartoni animati, e undici pellicole cinematografiche. Cambiano i protagonisti, vengono modificate alcune dinamiche della trama, ma Star Trek ha sempre tentato di mantenere l'avventura e l'aspetto pionieristico di una futura epopea spaziale del genere umano.
Oggi li vediamo ingrassati e invecchiati, ma William Shatner e Leonard Nimoy raggiunsero negli anni '60-'70 un livello di popolarità senza eguali, considerando la natura della serie. James T. Kirk e Spock, poi sostituiti da altri capitani e ufficiali scientifici, hanno effettivamente contribuito, almeno in parte, al successo di Star Trek.
Star Trek è diventata col tempo una vera e proprio icona culturale. E' sufficiente vedere quanti fan club di "Trekkie" sono nati in tutto il mondo per comprendere come la serie abbia influito sulla fantasia di adulti e piccini.
"Una delle cose migliori di 'Star Trek' è che fornisce una visione ottimistica del futuro, cosa molto rara" dice Lawrence Krauss, fisico dell' Arizona State University e autore del libro "La fisica di Star Trek". "E' un futuro in cui le nostre conoscenze, in particolare in ambito scientifico e tecnologico, rendono migliore la società".
Sebbene le prime serie non fossero in grado di sfruttare le potenzialità digitali di oggi, anche una pozzanghera cosmica intelligente, un paio di orecchie a punta, o un mostro peloso di gommapiuma possono avere una nota quasi poetica e comunicare messaggi positivi.
Star Trek mostra un'umanità che ha apparentemente superato le sue divisioni interne, e si apre progressivamente all'integrazione di specie che nulla hanno di umano.
Fame, discriminazioni, povertà, guerre e inquinamento sono solo un lontano ricordo, e sono stati risolti dopo l'evento da cui tutto ha avuto inizio: l'incontro con la civiltà vulcaniana, un popolo extraterrestre illuminato e rigidamente razionale che i fan della serie hanno imparato ad amare.
Star trek ha inoltre anticipato molte delle conquiste tecnologiche ottenute negli ultimi 20 anni. Se oggi abbiamo iPad, sistemi wireless, schermi al plasma e laser militari lo dobbiamo anche alla miniera di idee di Roddenberry tradotte per il piccolo schermo.
Senza contare che concetti come il teletrasporto, il viaggio superluminale e il viaggio temporale sono ormai concetti non pù relegati alla pura fantasia, ma direzioni promettenti per il futuro della fisica e dell'umanità intera.
Ancora oggi mi sorprendo da quanto possa trovarmi immerso nel mondo "trekkiano" ogni volta che mi capita di vedere una puntata delle prime serie. Goffi, lenti e ingenui, Kirk, Spock e Bones sono di un'attualità disarmante in alcuni episodi, e hanno dato inizio ad una serie che non sembra dare segnali di cedimento alla soglia dei 50 anni di vita.
Per concludere, godetevi l'evoluzione di Star Trek negli ultimi 45 anni.
Star TrekStar Trek
Star Trek

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine