StartupBus colleziona consensi europei

Si é conclusa la Finale europea di StartupBus, la competizione on the road per startupper dedita a promuovere su di un bus in movimento team formati da giovani imprenditori, programmatori e designer, in Italia e all'estero.
Tra le 8 startup finaliste erano ben due i team dello StartupBus Italia che hanno presentato la loro idea sul palco del Pioneers Festival di Vienna (uno tra i più importanti eventi di web e imprenditoria del mondo in grado di riunire per ben due giorni più di 2500 tra investitori, startup, giornalisti e speaker di fama mondiale).
Niente podio tricolore, ma i buspreneurs italiani hanno indiscutibilmente lasciato il segno: durante i workshop presso i3P, Talent Garden, H-Farm, iStarter e in seguito alla finale di Vienna, le 4 startup italiane formate durante il viaggio hanno acceso l'interesse di alcuni investitori presenti per portare la propria esperienza a disposizione dei buspreneur.
Ad esempio, Max Uggeri, MU Investments, ha rivelato in pubblico di essere disposto a finanziare una delle 4 startup in gara alle quali ha fatto attività di mentoring tutto il pomeriggio. Anche aziende come Samsung hanno dimostrato l'interesse per alcuni progetti in gara.
"E' stata un'esperienza illuminante" afferma Alessandro Gambera, uno degli organizzatori, "Fare lo startupper in italia e' un'impresa (In tutti i sensi…). inizialmente non ci credevo, ma mi sono completamente ricreduto. Aiutare chi ha voglia di fare a realizzare i propri progetti e' una grande soddisfazione e la miglior ricompensa per tutti gli sforzi profusi. Finalmente i nostri cervelli hanno la possibilità, di conoscersi e svilupparsi anche nel nostro paese ".
Campioni dentro e fuori la competizione, i cervelli 'in viaggio e non in fuga" di StartupBus hanno dimostrato che la giovane imprenditoria italiana c'é. People, Planet e Profit: questi sono stati i valori portati avanti dai team in gara i quali, caratterizzati da coerenza dell'offerta e innovazione e affinati grazie alle sessioni di mentoring  sono diventati, infatti, startup.
Altra caratteristica vincente dei team italiani é stata la volontà di pensare in grande; grazie ai discorsi di David Orban (Singularity University) e Diva Tommei (Axelera) i buspreneurs hanno difatti percepito l'importanza di avere un impatto globale e questo  si é manifestato con successo nei loro progetti. Al termine della conferenza "Accelerate your Startup", David Orban ha infatti scritto che "La qualità alta dei team, delle idee e dei lavori messi in piedi nell'intensa energia del programma è stata una conferma di come persone entusiaste nelle giuste condizioni possano creare novità importanti e ambiziose".
Startupbus, grazie al sostegno di Lottomatica, dimostra di essere uno straordinario veicolo per la creazione di nuovi posti di lavoro, secondo le indicazioni di Neelie Kroes, vicepresidente della commissione europea con delega all'Agenda Digitale.
Anche da Lottomatica é arrivato il sostegno per l'iniziativa: “StartupBus rappresenta un vero e proprio veicolo per il trasporto di idee innovative che sono il motore per la ripresa economica e la creazione di nuovi posti di lavoro. Lottomatica crede molto in questo progetto, e nella valorizzazione delle idee e dei giovani. Il sostegno a StartupBus, dunque, si inserisce perfettamente all’interno del quadro dei valori che Lottomatica porta avanti da anni: innovazione, investimento nel capitale umano e, perché no, il gusto per la sfida”.