Cena a casa di Bruno Vespa per Berlusconi, Gianni Letta, Casini, il cardinal Bertone, Mario Draghi e Geronzi. Faceva talmente caldo che hanno dovuto sfilarsi il cappuccio.
La cena è stata l’occasione per il Premier per fare la corte a Pierferdinando Casini, invitandolo ad entrare nel Governo come vicepremier e affidando all’Udc il ministero degli esteri. Casini però ai giornalisti ha smentito di aver ricevuto un’offerta da Berlusconi. Infatti, si è offerto direttamente lui, chiedendo scusa per non averlo fatto prima.
La replica della Lega non si è fatta attendere: “Noi e l’Udc al Governo siamo incompatibili”. Bertone ha tranquillizzato tutti dicendo che saranno utili entrambi.
Per Bruno Vespa è stata invece l’occasione per scrivere un altro libro. La prefazione questa volta sarà di Alba Parietti.
Prima dell’arrivo dell’antipasto, Berlusconi ha cominciato ad animare la serata raccontando la barzelletta della “ciulatina” con la cameriera brasiliana, ma vista la presenza del Card. Bertone ha dovuto correggerla dicendo che si trattava di una minorenne.
Poi ha cercato in tutti i modi di spiegarla a Paolo Crepet che non capendola, ha tentato il suicidio più volte con una bicchiere di acqua tonica calda.
Secondo Mannheimer aveva il 3% di possibilità di farcela.
A fine serata, il criminologo Bruno, accompagnato dal plastico dell’Italia si è messo a giocare con i carrarmatini, poi gli è stato ricordato che non importa quante armate si hanno, NON si può attaccare la provincia di Benevento muovendo da Piacenza.
A fine serata sono entrate due geishe. Il resto è storia (e anche un po’ di geografia).
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake