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Stella Burns - Stella Burns Loves You

Creato il 07 febbraio 2014 da Iyezine @iyezine
Stella Burns – Stella Burns Loves You - Un Qualcosa Che, Pur Senza Inventare Nulla, Riesce Comunque A Mostrare Una Sua Originalità E Unicità - Twelve Records &l;
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http://www.iyezine.com/media_foto/2013/stella-burns-musica-stella-burns-loves-you.jpg popfolk Stella Burns Loves You Stella Burns

Stella Burns - Stella Burns Loves You

7 Febbraio 2014 A cura di:

Francesco Cerisola

Stella Burns - Stella Burns Loves You

Stella Burns
Stella Burns Loves You

2014 - Twelve Records
Voto : 7.50 / 10

Tag: folk folk blues blues

2014-02-07 00:00:00 Francesco Cerisola

Gianluca Maria Sorace, messi momentaneamente da parte i suoi Hollowblue, debutta sulla lunga distanza con il suo progetto solista Stella Burns. Il disco da lui presentato, dal semplice titolo Stella Burns Loves You, si compone di quattordici brani folk/blues che portano impressi nel cuore il calore e il sudore delle ampie distese americane.

La brevissima introduzione di chitarra di Black Clouds In The Summer Sky da' il via al sinuoso accarezzare dell'affascinante Stella Burns Loves You (impreziosita dagli archi nel finale) e al leggero muoversi dell'emotiva Tiny Miss F.. Il sound più sudato e deciso di You Can't Be Safe From The Effects Of Love, come un Elvis Presley da bettola di periferia, tra calore alcolico e imprevisti inserti di vibrafono, lascia spazio allo spirito malinconico e pensieroso di Ordinary Man, mentre la tesa chitarra di Who Burned The Town? fa da apripista al lento scivolare di Swans (estremamente coinvolgente nella sua parte in crescendo) e all'abbracciar di archi di Russian Eyes. The Big Tide, su ritmo costante, trotta nella notte fino a raggiungere l'orizzonte, contrapponendosi al riflessivo ed introverso raccogliersi di A Little Piece Of Blue (in apertura nella seconda parte) e alla calda malinconia della sinuosa Morricone. La conclusione, infine, è lasciata in mano al piangente pianoforte arreso di The Night Of The Tears, alle aperture della più speranzosa Over The Sea e alla chitarra timida (quasi impercettibile nella parte iniziale) di Another Call Is What I'm Waiting For (a cui segue una ordinata traccia nascosta fatta prevalentemente di chitarra e pianoforte).
Il disco composto da Gianluca Maria Sorace è un qualcosa che, pur senza inventare nulla, riesce comunque a mostrare una sua originalità e unicità. I quattordici brani presenti in questo debutto, grazie alle ottime melodie e alla cura degli arrangiamenti, vi conquisteranno fin dal primo ascolto.
Tracklist:
01. Black Clouds In The Summer Sky
02. Stella Burns Loves You
03. Tiny Miss F
04. You Can't Be Safe From The Effects Of Love
05. Ordinary Man
06. Who Burned The Town?
07. Swans
08. Russian Eyes
09. The Big Tide
10. A Little Piece Of Blue
11. Morricone
12. The Night Of The Tears
13. Over The Sea
14. Another Call Is What I'm Waiting For
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