Magazine Cultura

Storia della mia gente, Edoardo Nesi (finalista Premio Strega 2011)

Creato il 01 luglio 2011 da Libriconsigliati
Storia della mia gente

Storia della mia gente

Titolo: Storia della mia gente

Autore: Edoardo Nesi

Editore: Bompiani
Pagine: 161
Prezzo: € 9,10
Pubblicazione: aprile 2010
ISBN: 978-88-4526-352-1

Valutazione Libriconsigliati: da non perdere.

Un mio collega afferma che la “questione” dei cinesi è inesplicabile, come lo è la storia dell’uovo e la gallina. Acquistiamo dai cinesi perché siamo stati impoveriti dalla crisi oppure la crisi l’hanno causata i cinesi? Io una mia idea ce l’ho, e piuttosto chiara, ma confrontandomi varie volte sull’argomento ho scoperto che le opinioni sono divergenti, che il dibattito è vivo e attualissimo e che oggi in Italia esiste effettivamente una “questione cinese”.

Il libro di Nesi, finalista allo Strega 2011, è un appassionato racconto di una storia particolare che può farsi universale. A metà strada fra romanzo e saggio, autobiografia e trattato economico, è la storia del Nesi industriale, titolare di una delle tante aziende tessili della sua città, Prato, fino al punto di non ritorno, fino al giorno della chiusura forzata a causa della crisi, a causa della sfacciata e irrefrenabile competizione con l’industria cinese. Nesi sviluppa la sua narrazione tra descrizione dei fatti e riflessione, dando vita a un romanzo completo in ogni sua parte, nella ragione e nel sentimento. Un romanzo che è la storia della sua azienda ma anche quella delle centinaia di aziende tessili come la sua.

È la sincerità delle sue riflessioni a colpire e commuovere. Quella sincerità che gli fa raccontare l’astio che inevitabilmente prova per la concorrenza cinese, responsabile in parte del fallimento della sua attività, ma anche i sensi di colpa derivanti dalla consapevolezza di provare un tale sentimento d’avversione nei confronti di un popolo di migranti alla ricerca di una vita al di fuori del regime dittatoriale della propria terra, lavoratori costretti a turni massacranti, uomini e donne e bambini per i quali condizioni di vita disumane sono a volte comunque preferibili rispetto a quanto si sono lasciati alle spalle.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines