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“Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” − Luis Sepùlveda

Creato il 01 dicembre 2015 da Temperamente

Quando si parla di letteratura, 20 anni non sono molti. Se a tale distanza di tempo è ancora garantito un buon numero di tirature, il libro ha una solida costituzione, ma la maggiore età, almeno sul piano storico-letterario, risulta comunque molto lontana. Lo status di “classico”, neanche a pensarci, è pura fantasia. Funziona così, di solito. Ma non sempre.

Sono passati quasi 20 anni da quando nel 1996 Luis Sepùlveda diede alle stampe la sua più celebre favola dal titolo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, riscuotendo un successo straordinario, lo stesso riservato anche ai racconti che seguiranno negli anni successivi. Oggi quella favola non è più solo un caso editoriale, non è più solo una gemma di rara preziosità narrativa; oggi, quella favola è diventata, precocemente, un classico. E, come tutti i classici, è potente, indimenticabile, senza tempo.

In questa storia delicatamente surreale, così simile ad una parabola, la natura è uno specchio che riflette tutti noi, giovani e vecchi, grandi e piccini. Noi, a cui almeno una volta nella vita è capitato di somigliare al gatto Zorba, orgoglioso micio di porto e tenerissimo papà adottivo, premuroso e protettivo verso quella figlia “diversa” che il destino gli ha assegnato; noi, a cui almeno una volta nella vita è capitato di sentirci come la gabbianella, spaesata e fuori luogo, scoraggiata dai fallimenti, perché volare è un sogno bellissimo ma non sempre facile da realizzare.

Sepùlveda, con la sua penna raffinata e semplice, ci ricorda che la vita è un’avventura imprevedibile e, se lo è per gli animali, figuriamoci per gli esseri umani. Eppure, non c’è nulla da temere se si conoscono gli ingredienti giusti per addolcire l’esistenza: generosità in dosi abbondanti, altruismo quanto basta, un pizzico di coraggio e tanta, tanta amicizia. Questo è l’unico bagaglio che non pesa, l’unico di cui abbiamo bisogno per viaggiare davvero leggeri. Così leggeri da spiccare, finalmente, il volo.

Luis Sepùlveda, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Guanda, 131 pp., euro 10


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