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Storie maledette, polemiche per l’intervista al mandante dell’aggressione a Lucia Annibali

Creato il 06 febbraio 2016 da Iltelevisionario
Lucia AnnibaliLucia Annibali, l’avvocatessa pesarese che nel 2013 è stata vittima di un agguato con l’acido. Il mandante, Luca Varani, è stato condannato in appello a 20 anni di carcere
Polemiche per l’intervista di Franca Leosini a Luca Varani, mandante dell’aggressione con l’acido a Lucia Annibali, trasmessa nell’ultima puntata di Storie maledette dal titolo Quando l’acido ti sfregia l’anima, la meno seguita di questa stagione. Infatti ha raccolto 1 milione 102 mila spettatori (4.13% di share). Se la storia è troppo “maledetta” lo spettatore scappa, ha scritto il critico televisivo di Repubblica Antonio Dipollina: “Decidere di non voler ascoltare una sola parola di quello spaventoso esemplare maschile era scelta più che comprensibile. Le Storie Maledette devono essere un minimo controverse e non scopertamente chiare e atroci: e nell’angolo consueto di terza serata del sabato vivono e si riproducono al meglio”.
Nel dibattito è intervenuta anche la vittima, Lucia Annibali, che sul Corriere della Sera ha scritto: “Il giorno in cui l’imputato Varani chiese attenzione per fare le sue dichiarazioni spontanee ai giudici, io sono uscita dall’aula del tribunale. Allo stesso modo stavolta sono uscita di casa mentre parlava in tv. […] Ho sperato fino all’ultimo che anche i miei genitori scegliessero di non ascoltare, che scegliessero di non aggiungere dolore al dolore. Ma loro sono genitori e io, da figlia, ho capito e rispettato la loro decisione di guardare l’intervista. […] Lascio che siano gli altri a dare spettacolo di sé e del mio dolore. Io di quello spettacolo non voglio nemmeno una particina da spettatrice. Non mi interessa. La sola cosa che mi interessa, mentre va in scena tutto questo, è continuare a resistere. Esercitare il mio diritto di donna a vivere in piena libertà e autonomia. Avere l’orgoglio di mostrare i segni che porto sulla mia pelle perché sono fiera di essere quello che sono. Ho scelto la vita fin dal primo istante, non consentirò al male di avere il sopravvento, e non ci sarà persona o trasmissione che potrà buttarmi giù, non permetterò a nessuno di compromettere la mia serenità”.
Storie maledette Quando l'acido ti sfregia l'animaL’intervista di Franca Leosini a Luca Varani
Per Varani, condannato a 20 anni di reclusione, manca ancora il giudizio della Cassazione. “Si è consentito all’imputato di fare un processo alla vittima” ha dichiarato duramente il procuratore della Repubblica di Pesaro, Manfredi Palumbo, aggiungendo che si tratta di un’intervista televisiva autorizzata con un provvedimento “illegittimo”: infatti un imputato non ancora sottoposto a giudizio definitivo può rendere “dichiarazioni, ma al direttore del carcere, non alla Rai”. Una volta completati gli accertamenti sulle circostanze che hanno consentito alle telecamere di Rai3 di entrare nel carcere di Castrogno, dove attualmente è detenuto Varani, la procura di Pesaro, ha precisato Palumbo, “trasmetterà gli atti alla procura di Teramo, perché faccia le sue valutazioni”.
La Rai in una nota ufficiale ha replicato: “L’intervista di Franca Leosini a Luca Varani, trasmessa a Storie Maledette su Rai3, è stata regolarmente autorizzata dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, con il parere favorevole della direzione del carcere di Teramo. È’ stata un’intervista senza sconti per l’uomo ritenuto responsabile della orribile aggressione a Lucia Annibali e sempre rispettosa delle dichiarazioni e della sensibilità della vittima ferita nel fisico e nello spirito. Marani, incalzato dalla giornalista, ha alla fine ammesso le sue responsabilità nel delitto e ha chiesto perdono alla donna a cui ha sfregiato il volto. La Rai è vicina a Lucia Annibali e continuerà a sostenere la sua battaglia contro la violenza sulle donne”.

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