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STORIE MILANESI – IN EUROPA | Milano diventa modello europeo

Creato il 19 settembre 2015 da Amedit Magazine @Amedit_Sicilia

STORIE MILANESI – IN EUROPA

Milano diventa modello europeo

Milano ha un primato europeo: quello di essere riuscita, grazie alla Fondazione Adolfo Pini, a mettere a circuito ben 14 case museo, atelier d’artista, studi di architetti e designer. Da questa esperienza è nato storiemilanesi.org,un sito che, attraverso i luoghi dell’abitare domestico e professionale di illustri collezionisti, artisti, architetti designer e scrittori, accompagna il viaggiatore in un percorso urbano inedito per guardare alla città, ai suoi quartieri, ai suoi luoghi più simbolici con lo sguardo sensibile di quei cittadini che hanno lasciato un patrimonio di cultura, di saperi, di bellezza.

Questo modello virtuoso di rete diventa un invito a  tre capitali europee, Parigi, Madrid e Anversa, a intrecciare, sull’esempio milanese, un racconto della città partendo dai luoghi dell’abitare. Nasce così  ‘Storie Milanesi in Europa’,un ciclo di incontri con direttori e curatori di importanti istituzioni museali che, sul modello di www.storiemilanesi.orgracconteranno Parigi, Madrid e Anversa attraverso le loro case museo – atelier d’artista, studi di architetti e designer. Il progetto promosso da Fondazione Adolfo Pini, con la collaborazione del Comune di Milano e il contributo di Regione Lombardia, è curato da Rosanna Pavoni.

ExpoinCittà è stato ed è uno straordinario laboratorio di idee che ha saputo unire su un progetto comune istituzioni ed enti, pubblici e privati, energie creative e talenti diffusi: un paradigma virtuoso ben rappresentato dall’esperienza di Storiemilanesi.org, che ha saputo mettere in rete, anche sul web, ben 14 case museo milanesi – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Il modello milanese oggi varca i confini del nostro Paese e ispira un ciclo di incontri che, oltre a raccontarci Parigi, Madrid e Anversa attraverso le loro case museo, ci conferma come l’Europa stia guardando alla nostra esperienza come a un esempio da imitare.

Milano e la Lombardia sono riconosciute in tutto il mondo come realtà di eccellenza per quanto riguarda il passato, il presente e la capacità di rinnovarsi senza perdere il loro fascino originario. Un mix che ben si adatta a questa lodevole iniziativa. Uno straordinario viaggio tra storie e luoghi che contribuiscono a fare di Milano una capitale a tutti gli effetti  – dichiara l’Assessore Regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini. La Regione Lombardia è a fianco della Fondazione Adolfo Pini che riesce ogni volta nell’ardua impresa di riscoprire bellezze che Milano sa offrire al mondo – ha dichiarato Cristina Cappellini Assessore alle culture, identità e autonomia della Regione Lombardia–. 

Durante il semestre di Expo crediamo sia importante valorizzare l’esperienza e il patrimonio milanese di storia e di saperi, perché diventino un punto di riferimento per la cultura europea dichiara –Samuele Cammilleri, Presidente della Fondazione Adolfo Pini–. La condivisione del modello storie milanesi, con altre capitali europee, è un primo passo per future collaborazioni e scambi profittevoli.

StorieMilanesi.org, a un anno dal suo lancio, diventa un modello Europeo: per la prima volta a Milano si è lavorato su un progetto in cui realtà, tra loro anche profondamente diverse, hanno collaborato per raccontare la complessità e la ricchezza della città.

L’invito fatto ai colleghi europei è stato quello di usare questo modello e di applicarlo al racconto delle loro città; invito che è stato accettato con entusiasmo e gli esiti di questo ‘laboratorio’ racconteranno come, con chiavi di lettura diverse tra loro,  e quindi estremamente stimolanti, i luoghi dell’abitare rappresentino uno strumento interpretativo di grande potenza e coinvolgimento  sottolinea la curatrice Rosanna Pavoni–.

Il primo di questi itinerari tematici, previsto per il giorno giovedì 24 settembre, sarà alla scoperta della città di Madrid, con Carmen Jiménez Sanz, direttore del servizio culturale e turistico della città di Madrid;  giovedì 1 ottobre con LucVanackere, direttore del Castello di Gaasbeek , si passeggerà idealmente per le strade di Anversa, e per concludere giovedì 8 ottobre, saremo sorpresi da una inusuale lettura di Parigi con Yves Gagneux, direttore della Maison de Balzac.

Tutti gli appuntamenti si terranno presso la Fondazione Adolfo Pini, in corso Garibaldi, 2.

STORIE MILANESI IN EUROPA_ 24 SETTEMBRE

Le case museo rivendicano e conservano la memoria e la convertono in risorse culturali e turistiche.

Nella casa museo possiamo provare esperienze a misura d’uomo.  

Carmen Jiménez Sanz

 

‘Le dimore storiche sono eterotopie e  permettono di confrontarci con un mondo lontano che in qualche modo è sopravvissuto in loro, ma sono anche luoghi che possono essere letti come romanzi, rispecchiando i nostri pensieri, i sogni, le ambizioni e le paure’.   

Luc Vanackere

‘Voglio mostrare come le case degli artisti e la creazione romantica  hanno contribuito a creare un’immagine di Parigi più forte della sua immagine reale ‘.

Yves Gagneux

Calendario incontri:

Giovedì 24 Settembre – ore 18.30 – Carmen Jiménez Sanz – MADRID

Giovedì 1 Ottobre – ore 18.30 – Luc Vanackere – ANVERSA

Giovedì 8 Ottobre – ore 18.30 – Yves Gagneux – PARIGI

Carmen Jiménez Sanz Inizia la sua carriera nell’ambito delle case museo di Madrid nel 1993.

Conservatrice del museo Cerralbo, ha diretto ho diretto due case museo di scrittori: casa museo Lope de Vega e  la casa natale di Cervantes. Ha coordinato la partecipazione al progetto internazionale Garden Geni. Attualmente è responsabile del Castello de Manzanares El Real. Partecipa regolarmente a congressi e riunioni sul tema ed è membro del consiglio direttivo di ICOM/ DEMHIST.

E’ direttore del servizio culturale e turistico della città di Madrid;

Luc Vanackere dopo aver lavorato per 20 anni come direttore delle orchestre sinfoniche di Londra, Bruxelles e Anversa, dal 2004 è direttore del Castello di Gaasbeek casa museo alle porte di  Bruxelles che è passata da museo tradizionale piuttosto statico a  un ‘Museo Laboratorio ‘ , introducendo l’erte contemporanea e performance nel contesto degli interni storici del museo , dei giardini e del parco . Ricopre la carica di vicepresidente di ICOM / DEMHIST .

Yves Gagneux Direttore della Maison de Balzac di Parigi dal 1999. Ha pubblicato numerosi libri e articoli sulla storia dell’arte del XIX secolo, sulla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Tiene corsi all’università Sorbone e seminari per i professionisti museali che si occupano di case museo.

Rosanna Pavoni, dopo aver diretto il Museo Bagatti Valsecchi di Milano, si occupa di progetti museali e culturali che hanno come focus le case museo da oltre due decenni. Presidente del Comitato Internazionale ICOM dedicato alle case museo (DEMHIST) dal 2002 al 2006, ha promosso iniziative e lanciato progetti internazionali per la valorizzazione di questi musei.

Fondazione Pini

Corso Garibaldi, 2

20121 Milano

Tel. 02 874502

www.fondazionepini.it


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