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Strangolapreti trentini della nonna con burro spumeggiante alla salvia

Da Meggy
Strangolapreti trentini della nonna con burro spumeggiante alla salvia
... per fare felici i vegetariani (ma anche no).
Quel pomeriggio me lo sentivo che sarebbe venuto da piovere.Niente di strano, se io non fossi da sempre terrorizzata da lampi, tuoni & compagnia bella.Quando ero bambina a poco servivano le storie della serie "Sono gli angeli che giocano a calcio" , piuttosto che "Gesù ha mal di pancia" (ora che ci penso questa era anche leggermente blasfema), o ancora "Zeus fa le capriole" , io non sentivo ragioni, ed ai primi sentori del temporale mi veniva l'angoscia.Che poi, tra l'altro, ora che ci penso, cosa c'è di più bello di un temporale in montagna?Con la stufa accesa, la pioggia che cade sul tetto di lamiera della baita, il profumo di bosco bagnato ...
Strangolapreti trentini della nonna con burro spumeggiante alla salvia
Tornando a quel tardo pomeriggio di fine estate nella baita in montagna, io e la nonna eravamo in cucina a spadellare, il nostro intento era quello di fare gli strangolapreti che mi piacevano e piacciono tanto, mentre dalla finestra con le tendine bianche potevamo vedere i contadini che radunavano il fieno appena tagliato per evitare che si bagnasse.Arriva il primo tuono, poi un altro, e un altro ancora.Io corro a nascondermi in camera, con la nonna che tenta di farmi ragionare, ma io non cedo e resto con la testa sotto le coperte.Allora la nonna ritenta, questa volta portandomi un piattino con due o tre strangolapreti, morbidi come solo lei li sa fare, ricoperti da abbondante grana gratuggiato e da uno spumeggiante burro di malga che profuma di salvia, quella del grande cespuglio vicino alla fontanella di pietra, la paura passa in un istante, me li pappo sotto le coperte e poi corro in cucina reclamandone altri.
Voglio dedicare questi strangolapreti, piatto della tradizione trentina, a tutti coloro che hanno paura di qualcosa, a tutti coloro che non hanno il coraggio di fare una scelta, a tutti coloro che vogliono cambiare in meglio ma non se la sentono.Provateli e poi mi saprete dire, in bocca al lupo.
Ingredienti per 4 persone (circa 10 strangolapreti a testa):1 kg di spinaci freschi7 fette di pancarrè bianco senza crosta250 gr. di ricotta1 uovo1 pugno di farinalatte q.b.sale
Preparazione:lessate gli spinaci per qualche minuto in acqua bollente non salata, poi scolateli bene lasciandoli in uno scolapasta con sopra un peso e fateli raffreddare totalmente.Nel frattempo tagliate a cubettini il pancarrè e mettetelo in una ciotola con un goccio di latte per ammorbidirlo bene.Tritate bene gli spinaci (lama 21 universale by Pedrini) , trasferiteli nella ciotola con il pane, aggiungete la ricotta ed un pizzico di sale, mescolate bene e assaggiate, in caso aggiustate la sapidità con altro sale prima di aggiungere l'uovo.Aggiungete poi la farina in modo da ottenere un composto morbido ma abbastanza compatto, procedete formando delle quenelles con l'ausilio di due cucchiai da cucina medi.Cuocete gli strangolapreti in acqua bollente leggermente salata, sono pronti quando vengono a galla, conditeli con del burro spumeggiante nel quale avrete fatto incroccantire la salvia e terminate con abbondante Grana.
Con questa ricetta partecipo al contest "Le Ricette ... con la Nonna" del blog "Profumo di cose buone"
Strangolapreti trentini della nonna con burro spumeggiante alla salvia
Buon week end!
Ringrazio di cuore tutti i partecipanti a "The Recipe-tionist", grazie per esservi messi in gioco (siete stati tutti bravissimi!) e grazie, nuovamente di cuore alla mia EliFla <3

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