Street food Sicilia: Gambero Rosso premia un’arancina speciale

Scritto da: Luisa Cassarà 17 luglio 2014 in Mangiare e bere Inserisci un commento 1,694 visite

Siete appassionati delle parole street food Sicilia? Il cibo di strada dell’Isola conquista anche i palati più raffinati e supera facilmente i confini regionali. I più golosi e coloro che sono alla ricerca di spunti sempre nuovi in tal senso troveranno sicuramente interessante la seconda edizione della guida Street Food del Gambero Rosso, che anche quest’anno propone un gustoso viaggio attraverso le migliori prelibatezze “di strada”.

Dalla Sicilia alla Lombardia, si tratta di un vero e proprio ritratto fatto di sapori ed usanze, prodotti tipici ed abitudini locali: in tutta Italia sono oltre 400 gli esercizi riconosciuti ufficialmente da Gambero Rosso, realtà che hanno dato nuova vita alle tradizioni gastronomiche. Volete qualche esempio? Si passa attraverso focacce, panzerotti, bombette, piadine e panini: dalle polpette di spatola e peperone della Calabria ai folpi padovani, per arrivare alla mortadella d’asino di Catania.

A proposito di street food Sicilia, uno dei premi assegnati dalla guida del Gambero Rosso è andato a Pino Cuttaia del ristorante La Madia di Licata, per un’arancina speciale ed insolita: il vincitore del riconoscimento per lo “Street Food da chef” propone infatti una rivisitazioni di una delle preparazioni più amate, con ragù di triglia e finocchietto selvatico. Per capire meglio come si prepara, vi mostriamo un video realizzato dallo chef.

Street food Sicilia: come preparare l’arancina con ragù di triglia

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