E' iniziata oggi e proseguirà fino a domani la manifestazione aretina che prevede la presenza di numerosi espositori con specialità di strada provenienti da tutta Italia. Ma questa mattina è successo l'imprevedibile: davanti a molti visitatori un gruppo di ispettori della Usl ha controllato i banchi che offrono le specialità del cibo da asporto di tante località dal nord al sud dell'Italia, allestiti nell'area del Prato nella parte alta della città aretina ed in pieno centro cittadino.
L'attenzione degli ispettori si è particolarmente concentrata su alcune proposte gastronomiche come la pasta condita con interiora di animali, come la pajata laziale o altri piatti simili siciliani, ma anche sulle produzioni locali, come la porchetta. In diversi casi gli standisti sono stati multati per questioni di carattere amministrativo o perché i cibi proposti non risultavano tracciabili.
Così il sindaco Fanfani:
"Il cibo di strada si vende ovunque, perche ad Arezzo no?". "Uno spiegamento di forze come per arrestare Riina ma hanno arrestato solo una porchetta".
Fonte: Arerzzo Notizie.
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