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Studi Dentistici e Imprese di Successo

Creato il 27 settembre 2011 da Ekis Corporate @Ekis_srl

Modificare la propria strategia inserendo qualcosa di diverso nella gestione dello studioHo recentemente studiato un’interessante razionalizzazione dei trend del mercato del dentale pubblicata dall’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) che ha confermato la profonda crisi che stanno vivendo gli studi dentistici.

Quella che un tempo era un “settore d’oro” oggi sta passando attraverso una situazione che altri hanno vissuto nell’ultimo triennio.

Com’è possibile? Come può succedere che in un settore con una domanda costante (le persone continuano e continueranno sempre ad avere bisogno del dentista) si verifichi un fenomeno come questo?

Sicuramente la proporzione tra popolazione e numero di studi dentistici, in Italia è superiore a tutti gli altri paesi. Ma questo non basta a spiegare quello che sta succedendo oggi.

Un po’ di numeri?

Il 30% dei medici odontoiatri sta valutando di chiudere. Alcuni per criticità finanziarie (fanno fatica ad incassare dai loro clienti come mai prima), altri per il calo del numero di pazienti.

Quasi 1 dentista su 2 dichiara che ha ricavi inferiori rispetto al passato, quasi 1 su 4 che i ricavi sono calati anche fino al 20%.

I dentisti “più giovani” si adattano alla situazione con maggiore facilità perché non hanno vissuto “gli anni d’oro” del settore. Ma chi ha una carriera professionale più lunga ed è ancora troppo giovane per pensare di “appendere gli strumenti al chiodo” (facendo però fatica a rinunciare al tenore di vita precedente) sta vivendo un grosso disagio.

Tutti si sentono profondamente toccati nel portafoglio. E quando tocchi il portafoglio…

Il punto chiave di questa situazione è che studiando l’attuale modello di business della maggior parte dei dentisti è semplice trovare le ragioni di questa situazione

Gli studi dentistici stanno facendo oggi quello che facevano fino a qualche anno fa. Ma al cambiare dello scenario (minor disponibilità economiche della clientela, concorrenza straniera, nuove tecnologie, ecc…) tutti quelli che oggi sono in difficoltà sono quelli che non hanno modificato la propria strategia.

Non è colpa del mercato o del settore. Gran parte della responsabilità dei motivi per cui un terzo dei dentisti sta valutando di chiudere, risiede nel modo in cui i loro studi dentistici sono organizzati.

Pensa a questo…

L’82,6% è preoccupata per il propagarsi degli studi dentistici supportati da società di capitale e franchising (Vitaldent, Dental Coop, Smile Factory, Caredent, Vacupant, Amico Dentista,…), e fanno bene!!!

Questi studi hanno implementato un modello di business che si sta rivelando molto più efficace: pubblicità, struttura organizzativa, offerta strutturata,…

Il risultato? Stanno vivendo una situazione molto diversa: clienti in aumento!

E quindi? I clienti aumentano o calano per gli studi dentistici???

Queste realtà (basate su un modello che ovviamente è orientato alla produzione di ricavi e redditività) stanno funzionando. E sono in grado di farlo perché “semplicemente” fanno le cose in modo diverso rispetto al passato.

La soluzione per un dentista? Modificare la propria strategia inserendo qualcosa di diverso nella gestione dello studio. Ovviamente le soluzioni possono essere diverse che associarsi a queste relata!

Continuando a fare le stesse cose si ottengono gli stessi risultati. Per ottenere risultati diversi occorre fare cose diverse. Oggi il mercato richiede delle competenze (per il dentista) e delle strategie (di marketing, di controllo di gestione, di gestione del personale,…) differenti.

Che tu sia un dentista o un imprenditore in un altro settore e stai vivendo un momento di frustrazione simile, metti in discussione come stai gestendo la tua impresa. Solo dopo metti in discussione il business o te stesso.

Se vuoi che la tua azienda torni a prosperare come un tempo esci dagli schemi (sei ancorato a vecchi sistemi e allo status quo?), implementa nuove strategie (cos’altro puoi fare per avere più clienti?), impara qualcosa che ancora non sai sulla gestione d’impresa (quando è stata l’ultima volta che hai studiato qualcosa o frequentato corsi sulle tue competenze imprenditoriali?), cambia il modo di proporre la tua offerta (stai offrendo vero valore ai tuoi clienti o vendi semplicemente prodotti/servizi?), cerca elementi che ti differenziano dai tuoi concorrenti (cosa ti rende diverso? Come puoi farlo percepire efficacemente ai tuoi clienti?).

Per ottenere risultati diversi fai cose diverse!!!

Buona innovazione

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Andrea Grassi
Di Andrea Grassi


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