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Su due ruote lungo la via degli asparagi

Creato il 04 maggio 2014 da Yellowflate @yellowflate

Su due ruote lungo la via degli asparagiOrmai è primavera inoltrata e il verde riveste prati e monti, offrendo uno spettacolo meraviglioso e multicolore. In questo periodo, in Alto Adige, fioriscono i frutteti e la terra dona un delicato ortaggio: l’asparago. Infatti, per tradizione, tra aprile e maggio si raccolglie questo nobile ortaggio, e quale occasione migliore per un tour alla scoperta di questo territorio e delle sue specialità gastronomiche. Per viverlo ancora di più a contatto con la natura, un bellissimo tour in bicicletta percorrendo il famoso “triangolo degli asparagi”, tra i comuni di Terlano, Vilpiano e Settequerce.

Partendo da Andriano, si percorre l’antica e poco trafficata Strada del Vino fino a Nalles e Lana, dove si può ammirare il celebre altare Schnatterpeck. Proseguendo verso sud, sulla ciclabile dell’Adige, si pedala attraverso una natura ricca di profumi, macchiata dal bianco dei meli in fiore, mentre ad est si può ammirare l’innevato gruppo del Catinaccio. Arriviamo, così, a Terlano una graziosa località nel cuore della Val d’Adige, sovrastata dalle antiche rovine di Castel Casanova, raggiungibile con una piccola escursione. Il duecentesco castello è soprannominato “Rocca di Maultasch”, perchè secondo i racconti, era il luogo prediletto da Margherita Maultasch Contessa del Tirolo. Nelle terre terlanesi oltre alla raccolta degli asparagi, si produce il famoso Terlaner, un vino bianco con una particolare nota fruttata.

Dopo ci dirigiamo verso Vilpiano un bellissimo paesino che si riconosce dai due campanili, uno di una seicentesca chiesa parrocchiale e l’altro più moderno. Da qui parte una piccola funivia che porta fino al paese di Salonetto. Arrivati in cima si possono trascorrere spensierate giornate immersi nella natura e fare dei bei picnic. Per chi è appassionato di nordic walking o mountain bike, nei dintorni di Salonetto trova condizioni perfette per praticare questi sport.

Finalmente giungiamo al piccolo paesino abbracciato da vigneti e frutteti: Settequerce. Nei pressi del paese vi è posto un pilone votivo, dove il 27 settembre 1992 si dice sia avvenuta una apparizione mariana. Una visita val la pena farla alla chiesa parrocchiale del Sacro Cuore così come alla chiesa di Sant’Antonio da Padova, situata all’interno del convento dell’Ordine Teutonico. Un’altra bella escursione la si può fare al Castel Greifenstein, che si erge su uno sperone di roccia sopra il paese.

Tornando agli asparagi, a Settequerce vale la pena fermarsi presso il Ristorante Patauner che propone un’ottima cucina casalinga e i gustosi asparagi di Terlano, appena colti dal campo. Le numerose specialità sono tutte invitanti e il padrone di casa spesso propone un menù personalizzato. Si può optare per un’insalata di asparagi con denti di leone, croccante dadolata di speck e uovo di quaglia, una zuppa di aglio con ravioli ripieni di salmerino della Val Passiria e, immancabili, gli asparagi con prosciutto della casa, tradizionale salsa bolzanina e salsa di mele. Il tutto accompagnato da vini locali.


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