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Su e giù per la Svizzera con lo Swiss Travel Pass

Creato il 07 dicembre 2015 da Giovy

Viaggio in treno in Svizzera

Stazione Centrale di Milano: in partenza per Zurigo con l'Euro City e lo Swiss Travel Pass.


Verso la fine dello scorso novembre abbiamo esplorato per qualche giorno una regione europea che ci interessava molto, quella del Lago di Costanza [tedesco: Bodensee], le cui coste lambiscono Svizzera, Austria e Germania. Se aggiungiamo il Liechtenstein, che non si affaccia direttamente su questo specchio d'acqua ma è vicinissimo, la zona interessata da questo grande bacino conta ben quattro Stati. Per andare e tornare abbiamo dovuto attraversare interamente la Confederazione Elvetica da sud a nord e viceversa. Visto anche il nostro amore per i viaggi in treno, in questa occasione abbiamo provato lo Swiss Travel Pass.
Che cos'è lo Swiss Travel Pass

Cos'è lo Swiss Travel Pass? Si tratta di un biglietto all-in-one (cioè comprensivo di diverse modalità d'uso), ideato dalla Swiss Travel System specificamente per viaggiatori residenti all'estero che vogliono visitare la Svizzera. Questo ticket può essere validità di 3, 4, 8 o 15 giorni e in territorio elvetico consente l'accesso illimitato ai trasporti nazionali su treni, strade e vie d'acqua, l'uso dei trasporti locali in moltissime città, l'ingresso in centinaia di musei, la percorrenza di moltissimi viaggi panoramici e lo sconto per diversi impianti di risalita.
Ovviamente, dato anche il breve tempo di permanenza e l'obiettivo del viaggio, che in quattro giorni ha toccato 8 diverse località di 3 Stati, il nostro uso dello Swiss Travel Pass si è focalizzato sul trasporto ferroviario. Per chi come noi ama vedere il maggior numero possibile di luoghi, avendo la libertà di spostarsi come e quando si vuole e potendo usufruire di sconti e facilitazioni, soluzioni di questo tipo sono l'ideale.

Validità dello Swiss Travel Pass

Area di validità dello Swiss Travel Pass (Cortesia della Swiss Travel System AG – © 2015)


Il nostro viaggio inizia alla Stazione Centrale di Milano, con destinazione Zurigo. La cosa più bella dei lunghi viaggi su ferrovia è vedere come cambia il territorio del Paese che si sta attraversando, semplicemente guardando fuori dal finestrino. Cosa che, di fatto, rende il treno non solo un mezzo di trasporto ma anche uno straordinario mezzo di conoscenza.
Dopo essere entrati in Svizzera a Chiasso, dove l'atmosfera è ancora di matrice lombarda, tra Lugano e Bellinzona oltrepassiamo il Monte Ceneri, spartiacque geografico e sociale (difficilmente comprensibile per chi non è Svizzero-Ticinese) che divide il Canton Ticino in due: Sopraceneri e Sottoceneri. Si viaggia lungo la Valle Leventina transitando per Ambrì, frazione di alcune centinaia d'anime celebre a livello mondiale per avere da anni la propria squadra di hockey su ghiaccio (condivisa con la vicina Piotta) nella massima divisione elvetica.
Arriva poi il momento di attraversare il Gottardo in galleria. Una cosa che si dice sul traforo del Gottardo è che spesso si entra da una parte con un certo clima meteorologico e si esce dall'altra trovandone uno completamente diverso. Noi siamo entrati da sud con un bel sole splendente. Quando siamo usciti, abbiamo trovato ancora il sole, che però illuminava un bellissimo paesaggio completamente innevato. Ricordiamo che nel giugno 2016 sarà inaugurata la nuova galleria di base del Gottardo, opera ingegneristica lunga 57 km.

La Svizzera dal Treno

Paesaggi dal finestrino: la Svizzera Interna.


Qui si entra nella Svizzera Interna, della quale attraversiamo i Cantoni Uri [tedesco: Uri], Svitto [Schwyz] e Zugo [Zug]. Uri e Svitto, assieme al Cantone Obvaldo [Obwalden] e Nidvaldo [Nidwalden] formano la cosiddetta Svizzera Ancestrale [Urschweiz], che secondo il mito fu il nucleo primitivo attorno al quale nel XIII secolo è stata fondata la Confederazione Elvetica.
Nella Svizzera Interna il paesaggio diventa più rurale, con splendidi scorci di campagna e paesini tipici. Man mano che ci si avvicina a Zurigo ritornano a fare capolino fabbriche e insediamenti industriali meno bucolici. Il cambio di panorama prima in un senso e poi nell'altro rende benissimo l'idea di diversità che questa regione pone come proprio vanto rispetto al resto del Paese. Lungo questo tratto abbiamo ammirato anche due dei laghi elvetici più noti, quello dei Quattro Cantoni e quello di Zugo.

Viaggio in treno in Svizzera

Paesaggi dal finestrino: il Lago dei Quattro Cantoni.


Arriviamo a Zurigo, dove dobbiamo prendere la coincidenza per San Gallo [St. Gallen]. Il tempo è poco, ma sufficiente per notare che in questa stazione è stato allestito un Mercatino di Natale, sul quale svetta un gigantesco albero decorato con i cristalli di una nota Casa produttrice. Questo sarà solo uno dei vari Mercatini che vedremo durante il nostro soggiorno.
A San Gallo inizia il vero e proprio viaggio sul Lago di Costanza. Ma di questo vi racconteremo nei nostri prossimi post: restate sempre sintonizzati con noi!

La stazione di Zurigo

Zurigo: il Mercatino di Natale allestito in stazione.


Questo articolo è stato scritto per Emotion Recollected In Tranquillity.La riproduzione è vietata e l'originale si trova solo su Emotion Recollected In Tranquillity.

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