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sui nonni

Creato il 03 ottobre 2014 da Connie
sui nonni
Da quando sono mamma ho capito tante cose in più sui nonni e sul loro valore. Non che prima non fossero una parte importante della mia vita ma ora so quanto siano come solide pietre nella vita di una persona e quanta malinconia ( di quella buona, che da serenità ) mi metta pensare alla mia infanzia e ai miei nonni. Io non so quanti ricordi vividi avrà la Nina della sua infanzia, quante sensazioni le darà pensare ai suoi anni di bambina ma vorrei che fossero come le mie perché sono passati anni, anni lunghi dove sono cambiata e cresciuta, ma il ricordo dei miei nonni è sempre con me e se penso alle mie nonne soprattutto, sento una sensazione di conforto e calore, come un abbraccio che non finisce mai.
Io sono stata una bambina molto fortunata ho avuto dei nonni amorevoli e presenti che mi hanno insegnato tutti qualcosa. Un nonno ce l'ho ancora, pensate che fortuna  e se lo conosco bene so che se leggesse qui farebbe le corna al cielo e non vorrebbe essere nominato fra chi non c'è più ( non si arriva a 98 anni se non si ha questo spirito!). 
In famiglia dicono che sono uguale al mio nonno da parte di Babbo, un gran rompicoglioni con l'aria snob, un tipo un po' matto ma dall'aria posata e signorile, un uomo schivo, riservato ma anche intelligente e pieno di creatività. Una volta mi disse che quando si sedeva in autobus tutti si sedevano lontani da lui perché aveva l'aria antipatica e che questa era la condanna di noi fascinosi. Ricordo l'odore della sua cassetta dei pastelli a cera, i racconti delle sue avventure da vigile urbano, le girate in macchina per Genova e che quando passavamo vicini al giardino della gattara abbassava il finestrino e urlava " PUSSA VIA TE E I GATTI!"
E poi mi ricordo anche la Nonna che abitava lontana, che mi faceva i Montgomery bordeaux e le gonne in tartan a pieghe e il pane col pomodoro stropicciato per merenda. Mi ricordo che andavamo al mare a Nervi insieme e sembrava che in città ad agosto ci fossimo solo io e lei, io mi ricordo quell'amore che nessuno potrà mai farmi sentire in egual modo.
Ricordo la Nonna materna, quella con cui avevo più confidenza e che prendevamo in giro perché era una pessimista nata e quando litigava con mio nonno diceva delle cose così buffe e divertenti che spesso riutilizzo nei miei litigi casalinghi. Questa era la nonna più vicina, quella da parte di mamma, quella che ho visto spengersi perché ero lì e vi dico, non siate così stronzi da non trovare più il tempo per un nonno, per una chiamata, per un abbraccio, anche solo per un sms. 
Io ho trascurato i nonni negli ultimi anni della loro vita perché mi sentivo una ganza al di sopra della cose, loro mi sembravano immortali e sempre lì per me. Non fate come me, fatevi preparare una merenda o cucire un maglione e non sentitevi stupidi che questo è solo il corso normale delle cose della vita.
Auguri a tutti i nonni

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