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Sull’upgrade a VMware vSphere 5

Creato il 16 maggio 2012 da Roccosicilia @roccosicilia

E’ passato qualche mese dall’uscita di vSphere 5, è quindi il momento di essere fiduciosi e ritenere che il prodotto sia maturo visto anche il recente rilascio della U1.

Due parole sulle modalità di upgrade. Il documento ufficiale di VMware, che suggerisco caldamente di leggere, ricorda giustamente di controllare la compatibility matrix (lo dirà almeno duecento volte in 180 pagine di documento, quindi fatelo) e di pianificare l’evento di upgrade in quanto può generare “noie” alla continuità del nostro ambiente di produzione.

Il primo step è ovviamente il backup dell’attuale architettura: certificati e database della vCenter. Non è opportuno operare l’upgrade sotto snapshot o con altri trucchetti, fate gli opportuni backup.

Salvato il salvabile si può procedere con l’upgrade della vCenter alla versione 5.0 (U1 se preferite). Il wizard è del tutto simile a quelli di un’installazione come anche le risposte che daremo, fatta ovviamente eccezione per la licenza (dobbiamo mettere quella nuova) e per l’eventuale collocazione del database nel caso non si sia utilizzata la versione di MSSQL “integrata” nel server vCenter. Segnalo un video (semplice ma efficacie) che mostra tutto il processo: http://www.youtube.com/watch?v=wbmQPrTO5po.

Durante il processo di upgrade della vCenter non saranno ovviamente disponibili i servizi da essa erogati, mentre i servizi che girano “a livello host”, come HA, resteranno disponibili. Di fatto la procedura non ha impatto sulle VMs del cluster.

Terminato l’upgrade della vCenter si può passare agli hosts. Da manuale si dispongono di due strade: procedura “manuale” o tramite “update manager”. Personalmente preferisco utilizzare il metodo manuale per poi configurare l’host applicandovi il profilo del caso (se usate i profili). La procedura richiede ovviamente che l’host venga messo in maintenance mode, dovrete quindi spostare tutte le VMs ad esso assegnare sugli altri hosts del cluster; il tutto può quindi essere eseguito senza generare fermi di servizio.

Con l’infrastruttura pronta si passa alle VMs. Qui non c’è scampo, l’upgrade dei VMware Tools richiede il riavvio dei sistemi Microsoft e l’upgrade della versione del virtual hardware si fa a guest spenta. E’ necessario schedulare dei fermi di servizio.

Tempi di upgrade? Al netto della configurazione delle nuove funzionalità il processo di upgrade per il classico cluster di 3-5 hosts vi impegnerà poche ore (dipende anche dalla vostra confidenza con l’ambiente). Per le VMs stimerei 15 minuti a macchina considerando che probabilmente dovrete anche eseguire dei test post-upgrade.

Roolback? Attenzione: potete tornare sui vostri passi post-upgrade della vCenter, post-upgrade degli hosts e persino dei VMware tools… ma una volta che il virtual hardware è stato aggiornato non si torna più indietro.

Ok, tutti su vSphere 5!


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