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Sulla puntualità

Creato il 23 aprile 2011 da Nicol Lynne
Sulla puntualitàLa puntualità, si sà, è svizzera per antonomasia. In Italia, beh, a momenti non sappiamo nemmeno dove abita la puntualità e se per caso ci imbattiamo in essa per strada... ecco subito a pensare che sia l'ennesima clandestina sbucata da chissà quale paese straniero. Non c'è spazio per la puntualità in Italia. Basti pensare che, nel nostro Paese, un treno che arriva puntuale fa notizia! Oppure all'angoscia dell'autobus in ritardo che quando siete sicuri di averlo perso e state per avviarvi a piedi rassegnati, se ne arriva sbuffando beato e tranquillo.Oggigiorno, l'italiano medio non ha il tempo per la puntualità.Un vecchio proverbio dice che la puntualità è l'arte di prevedere quanto tarderà la persona con la quale si ha appuntamento e mai vi fu verità più azzeccata. I ritardatari cronici, naturalmente, non si saranno mai posti il suddetto problema, ma chi del tempo ne fa tesoro escogita gli espedienti più curiosi pur di non ritrovarsi ad ammuffire su una sedia in attesa che la congiunzione astrale perfetta si allinei nella volta celestre e faccia magicamente arrivare la persona che si sta aspettando. Arti divinatorie, palle di cristallo, il volo degli uccelli, tarocchi o viscere di vittime sacrificali... purtroppo non esiste un metodo efficace per prevedere quanto ritarderanno i propri amici. Per la legge di Murphy se sei puntuale, dovrai aspettare. Matematico.Ammettiamo che le donne abbiano fatto dell'opposto della puntualità un marchio di fabbrica e che spesso le giustificazioni siano tra le più svariate e originali, tuttavia le risposte alla domanda "... ma dove sei stata? È più di mezz'ora che ti aspetto..." potrebbero essere non solo ragionevoli, ma anche legittime: ho perso il bus, mi si è smagliata una calza, il parrucchiere ci ha messo più tempo del previsto, lo smalto delle unghie era ancora bagnato... Genericamente parlando, uomini, ricordate: l'unico ritardo di cui una donna si preoccupi sul serio è quello del proprio ciclio.Ma che dire di voi maschietti? Vi lamentate tanto dei ritardi delle vostre compagne (che peraltro dopo secoli di esperienza hanno fatto della puntualità un'arte vera e propria truccandosi tra un semaforo e l'altro e facendosi la manicure al telefono) quando voi, sapiens del ventunesimo secolo, dedicate atrettanto tempo alla cura del vostro corpo... Un minuto per smacchiare i denti, un attimo per controllare i ciuffetti di peli nelle orecchie, un minuto ancora per radersi, acqua di colonia e voilà il ritardo è assicurato.Ecco come stanno le cose: se si arriva con cinque minuti di ritardo si viene accusati di sabotaggio della serata, mentre chi arriva con cinque minuti di anticipo sarà accusato di spionaggio!

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