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Suona il campanello

Da Ata
Sono trascorsi alcuni giorni da quando Ata ha incontrato le sue amiche al mercato e ha avuto la grande notizia.Filippo ha lasciato Iva!Peggio del lancio della bomba su Hiroshima.La sorpresa e l'emozione l'hanno tramortita, paralizzata, lasciata senza fiato.Fiato che non è mancato, però, a tutti quelli che le stanno attorno.Fè e Là le hanno raccomandato fino alla nausea di non lasciarsi sfuggire quest'occasione.Sua madre, i suoi fratelli, sua cugina, persino sua nonna, hanno insistito affinché corresse da lui.Solo suo padre non ha capito.Non si è espresso in nessun modo... cioè, sì, la battutaccia gli è sfuggita.Ma era una battuta, poi? O davvero pensa che Filippo abbia fatto male a lasciare la sua ragazza? E perché? Non sa che a lei piace? Non pensa anche lui che ora avrebbe la strada libera per realizzare il suo sogno? O forse ritiene che lei non abbia speranze con Filippo, visto il tipo di ragazze che ha avuto in precedenza?Mah, chi ci capisce è bravo.Prende la legna dalla cassetta e la sistema nel camino.Pomeriggio inoltrato, fa freddo ed è sola in casa.Accende una carta.La fiamma, piccola eppure già calda, inizia a bruciare i rametti più fini.Ecco, se nel cuore di Filippo ci fosse una fiammella accesa per lei o, se non ci fosse, ma le desse la possibilità di accenderla... farebbe di tutto per farla espandere e farla diventare un fuoco vero.Farebbe di tutto? Sicura? E perché è ancora qui? Andare da lui e parlargli, una volta e per tutte, non sarebbe come chiedergli una possibilità o darsi una possibilità per accendere quel fuoco? Hanno ragione gli altri, allora, a dire che la colpa è sua se non riesce a essere felice?Oh, che confusione!Si stringe nel caldo maglione di lana e combatte contro se stessa per non piangere.Si fa rabbia da sola.Non sopporta più la sua debolezza, la sua indecisione, il suo timore di non essere abbastanza, la sua paura di perderlo anche come amico.Il fuoco ha preso il via, ormai.La fiamma è alta, fiera, calda...Che bello sarebbe se venisse lui, invece, se avesse lasciato Iva perché ha capito di amare lei e solo lei.Un lieve sorriso le incurva le labbra.Occhi sognanti, sguardo perso nel vuoto.Din don!Ha un sussulto.Chi sarà?Non aspetta nessuno ed è presto per i suoi familiari.Sospira.Si alza. 
Va ad aprire.Grande è la sorpresa quando vede chi c'è dietro la porta.L'emozione la coglie all'istante, le annebbia la vista e le ottura le orecchie."Ciao Ata."
Un sussurro a fior di labbra, sguardo serio e un mazzo di fiori tra le mani.

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