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Suor Cristina, un album un po’ piatto e fiacco per il suo esordio discografico

Creato il 12 novembre 2014 da Marianocervone @marianocervone
Suor Cristina, un album un po’ piatto e fiacco per il suo esordio discografico Benché avesse vinto, senza troppe sorprese, la seconda edizione del talent di RaiDue The Voice, il suo singolo d’esordio, Lungo la riva, l’inedito portato in trasmissione, si era rivelato un vero e proprio flop. Così la Univeral, casa discografica della religiosa, è subito corsa ai ripari ed ha saputo come attrarre l’attenzione, e riportare milioni di visualizzazioni su YouTube come per il video di debutto delle blind, il quale, ad oggi, è stato visto quasi sessantacinque milioni di volte. L’asso nella manica è stato far interpretare a Suor Cristina il noto, quanto controverso, brano Like a Virgin di Madonna del 1984, ribaltandone il significato originale e riarrangiandolo in una mistica chiave ballad, con tanto di videoclip girato proprio negli stessi luoghi in cui Miss Ciccone l’aveva fatto trent’anni prima, Venezia. Immediate le visualizzazioni di curiosi (tre milioni e mezzo) e, addirittura, ben due tweet dalla stessa Madonna che ha dato il suo benestare sull’interpretazione del pezzo. Oggi Suor Cristina, o meglio, Sister Cristina per il resto del mondo, torna con il suo primo album omonimo, in cui dà voce ad undici cover pop i cui arrangiamenti tentano di dare nuova vita: dai Coldplay ad Alicia Keys, da Cyndi Lauper ai Keane, più un inedito italiano, L’amore vincerà. Alcuni pezzi, come Try di Pink, grande successo dello scorso anno, o Somewhere only we know non sono interpretati con grande novità, e subiscono un confronto con i brani originali e reinterpretazioni successive davvero notevoli, come la rarefatta versione che Lily Allen incise proprio lo scorso anno per la campagna di Natale di John Lewis. Un album un po’ fiacco e piatto, che potrebbe, nella più rosea delle prospettive, trasformare Suor Cristina nel corrispettivo italiano di Susan Boyle, cantando brani altrui da ascoltare durante le feste senza troppe pretese.

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