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Superbike, Phillip Island: prima giornata sfortunata per il Team SBK Ducati Alstare

Da Motonews24 @Motonews24

Checa

Il Team SBK Ducati Alstare ha dovuto affrontare varie sfide durante il primo giorno del campionato Mondiale Superbike 2013 a Phillip Island. Anche se le condizioni sul circuito australiano erano ideali, sole e poco vento, Carlos Checa e Ayrton Badovini sono stati vittime di cadute durante le prime prove, che hanno purtroppo condizionato le loro prestazioni nel pomeriggio.

Nella prima sessione di prove della stagione, Checa ha iniziato bene ma un highside alla quinta curva, a metà sessione, gli ha fatto perdere tempo prezioso in pista. Purtroppo nella caduta Carlos ha battuto sia la testa che il piede destro. Grazie ad un miglior giro in 1’32.1 fatto segnare all’inizio della sessione, il pilota spagnolo ha concluso le prove in nona posizione.

Dall’altro lato del box Badovini, soffrendo ancora per il dolore dovuto alla caduta della settimana scorsa, e’ stato in grado di completare otto giri prima di essere a sua volta vittima di una caduta, solo qualche minuto prima di Carlos. L’incidente, solo pochi giorni dopo quello precedente, non ha certo facilitato la situazione; Ayrton ha concluso con un miglior crono in 1’33.0, ottenuto nella prima fase della sessione.

Badovini 11962

Le qualifiche quindi sono state difficili per entrambi i piloti. La sessione è iniziata bene per Carlos che, dopo dieci minuti, ha percorso un giro veloce in 1’32.0 che lo ha posizionato al terzo posto. Purtroppo ha iniziato ad avvertire dei giramenti di testa e insieme al Team si è preferito non farlo rientrare in pista per la seconda meta’ della sessione, chiudendo quindi in dodicesima posizione, grazie al crono fatto segnare all’inizio. Anche Ayrton e’ stato obbligato a prendere le cose con calma, per risparmiare le energie per domani e domenica, ed ha concluso in sedicesima posizione con un tempo di 1’32.5.

Carlos Checa: ‘Ero entusiasta di tornare in pista oggi e di poter migliorare la moto dopo gli ultimi test ma non e’ andata come volevo. Dopo solo sette giri sono caduto uscendo dalla curva Siberia. E’ stato uno degli ‘highside’ piu’ grandi della mia carriera ed ho l’impressione di essere salito molto in alto prima di ricadere sull’asfalto. Sono stato fortunato a non essermi rotto niente. Mi sono fatto male alla spalla ed al piede destro, il che e’ problematico perche’ uso il freno posteriore piuttosto spesso. La sessione e’ finita cosi’ per me, fortunatamente ho potuto girare nel pomeriggio e fare registrare dei tempi decenti. Un peccato perche’ prima della caduta andavamo nella direzione giusta ancora una volta. Avevamo cambiato il set-up poco prima dell’incidente, ma dobbiamo guardare bene la telemetria prima di trarre delle conclusioni. Nel pomeriggio siamo tornati al set-up precedente – quello dei test – per assicurarci un tempo decente. Mi dispiace per i meccanici, che hanno tanto da fare adesso, ma spero di sentirmi meglio domani per poter continuare a migliorare la moto.’

Ayrton Badovini: ‘Un’altra caduta era l’ultima cosa che ci voleva oggi, ma e’ successo! Ho preso una botta al piede destro e dopo, quando ho tolto lo stivale, ho visto che la caviglia era gonfia. Prima della caduta, che è avvenuta all’ultima curva – un punto molto veloce – ero in grado a fare le curve a sinistra ma per il mio infortunio precedente quelle a destra mi davano dei problemi – non riuscivo a spingere come volevo. Quindi, se riusciamo a migliorare il set-up per poter affrontare le curve a destra con meno sforzo, questo faciliterebbe notevolmente il mio lavoro. Non mi sento bene in questo momento, ma sono sicuro che domani andra’ meglio.’

Francis Batta, Titolare del Team SBK Ducati Alstare: ‘Mi dispiace per i meccanici, hanno dovuto lavorare duro per riparare le moto. Dopo la sua prestazione nei test, eravamo entusiasti di vedere cosa riusciva a fare oggi Carlos. Purtroppo e’ caduto dopo pochi giri e come conseguenza non ha potuto spingere nel pomeriggio. Sapevamo che la condizione di Ayrton oggi lo avrebbe ostacolato molto. In realta’ ha bisogno di almeno dieci giorni per guarire bene. Per adesso fa fatica dopo circa sei giri, ma e’ determinato e vuole fare del suo meglio. Non e’ stata una bella giornata ma dobbiamo essere contenti che non si sia rotto niente – speriamo di avere maggior fortuna domani e domenica.’


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