Magazine Media e Comunicazione

[Superclassifica] Le 10 migliori cover di Glee

Creato il 30 agosto 2011 da Queenseptienna @queenseptienna

Salve, scrittevoli lettori, qui è il vostro Ewan, che questa volta non vi tedierà con una nuova recensione, ma con qualcosa di completamente diverso. Non so se ve ne siete accorti, ma Scrittevolmente non ha un proprio critico musicale. Non lo so perché, andate a lamentarvi con l’eminentissima ac reverendissima webmistress. Per quanto mi riguarda è estate, fa un caldo improponibile, ho perso gli occhiali in una discoteca di Valencia, l’ultimo libro che ho letto era quello di Dan Brown e sono pertanto impossibilitato a scrivere una nuova recensione. Il che può significare solo una cosa: articolo riempitivo!
Glee, immagino lo sappiate tutti, è una serie televisiva musicale che racconta le peripezie dei ragazzi del coro di una scuola del Midwest statunitense, i Nude Erections New Directions. Pur non brillando per originalità o continuità delle storyline (tanto che, paradossalmente, dopo due stagioni l’episodio migliore rimane ancora il Pilot), Glee ha ottenuto i favori di critica e, soprattutto, pubblico. E del fandom. Ommioddio il fandom…

Comunque, la forza del programma sta nel proporre in ogni episodio una serie di canzoni che, per un motivo o per l’altro, uno si stupisce di non avere ancora nel lettore Mp3. Poiché oggi mi sento buono, voglio esplorare insieme a voi, scrittevoli lettori, le 10 migliori cover proproste da Glee nelle sue prime due stagioni. Pronti? Via!

10. Touch-a, Touch-a, Touch-a, Touch Me (The Rocky Horror Show)

Episodio 2×05 “The Rocky Horror Glee Show”

Nonostante l’episodio tributo del Rocky Horror Show sia stato più o meno una Caporetto, questa canzone è una delle poche cose che si salvano. L’Emma Pillsbury di Jayma Mays ha una voce pressoché perfetta per questa canzone che affronta il tema dell’esplorazione sessuale, e l’arrangiamento mi sembra addirittura più pulito di quello della versione originale.

9. Only The Good Die Young (Billy Joel)

Episodio 2×03 “Grilled Cheesus”

In quanto canzone che parla di un ragazzo che cerca di convincere una ragazza cattolica ad andare a letto con lui, è perfetta per il tono generale di Glee. E il fatto che a cantarla sia Puck, peraltro in un episodio incentrato sulla spiritualità, rende il tutto ancora più divertente.

8. Don’t You Want Me (The Human League)

Episodio 2×14 “Blame It on the Alcohol”

Diciamoci la verità, la seconda stagione di Glee non è stata esaltante, soprattutto per l’assenza di continuità tra le storyline. Nonostante ciò, è innegabile che Glee sia un telefilm dannatamente divertente. E per me l’episodio più divertente della stagione è stato Blame It on the Alcohol, in cui abbiamo assistito nell’ordine a un festino alcolico a casa di Rachel, all’improbabile shipping di Rachel e Blaine e a una versione di Tick-Tock vomitevole… nel vero senso della parola. La scena più assurdamente divertente, però, è quella di Rachel e Blaine che flirtano. E Don’t You Want Me è la canzone che fa loro da “accompagnamento”.

7. Thriller/Heads Will Roll (Michael Jackson/Yeah Yeah Yeahs)

Episodio 2×11 “The Sue Sylvester Shuffle”

Negli Stati Uniti il Super Bowl è praticamente l’evento sportivo più importante dell’anno, attira sempre centinaia di milioni di telespettatori (una media di 111 quest’anno, la trasmissione televisiva più guardata della storia), ci sono spettacoli con grandi artisti (e qualche tetta) all’inizio e tra i due tempi della partita… cacchio, anche gli spot che vengono trasmessi sono realizzati specificamente per l’occasione. Va da sè che il programma che segue il Super Bowl si trova in una posizione privilegiata, con un’audience che non è sempre solo il target di riferimento, e deve in buona sostanza tirare fuori il meglio di sè. Nel 2011 è stato The Sue Sylvester Shuffle a seguire il Super Bowl e, sebbene l’episodio non sia stato memorabile, viene ricordato come “quello in cui Karofsky balla” e la performance centrale è un mash-up di Thriller di Michael Jackson e Heads Will Roll degli Yeah Yeah Yeah, cantata e ballata dai ragazzi del Glee Club e dalla squadra di football della McKinley High.

Perché l’ho inserita nella classifica? Perché sono un fan degli Yeah Yeah Yeahs. Esatto, sono andato fino a Londra apposta per comprare il loro album di debutto Fever To Tell (ok, non sono andato a Londra solo per quello, ma era uno dei motivi) e quando sento una canzone degli YYYs in una serie televisiva che viene dopo il Super Bowl accoppiata in maniera eccellente a una delle migliori canzoni pop di sempre, non posso che fare gli occhi a cuoricino, sciogliermi in brodo di giuggiole e inserirla nella classifica.

6. Need You Now (Lady Antebellum)

Episodio 2×11 “The Sue Sylvester Shuffle”

Need You Now è senza ombra di dubbio la miglior canzone pop uscita fuori dall’anno 2010 e la cover di Glee, interpretata da Leah Michele e Mark Salling, che sono le due voci migliori del cast, fa quello che ogni buona cover dovrebbe fare: rende omaggio alla canzone originale senza snaturane il significato e la messa in scena. Il risultato, non so se per merito dei Lady Antebellum o di Leah Michele e Mark Salling (ma probabilmente una combinazione dei due fattori), è una performance intensa e coinvolgente.

5. Forget You (Cee Lo Green)

Episodio 2×07 “The Substitute”

Io odiavo Gwyneth Paltrow. Odiavo i suoi film, la sua recitazione, e come potevo rispettare una persona che aveva scelto di trascorrere tutta la vita accanto a Chris Martin? Chris Martin, porca paletta! Poi l’ho vista interpretare Holly Holiday in The Substitute e… OMMIODDIO date a quella donna un Emmy. La Paltrow interpretava una supplente a cui veniva affidato il Glee Club durante l’assenza del maniaco sessuale di Will Shuester e, santa pigna, ogni volta che era in una scena, o c’era un numero musicale sorprendente, o qualcosa di divertente, o una lezione di vita non scontata. Un personaggio epico. E il momento più epico delle puntata è la cover di Fuck You! di Cee Lo Green, qui opportunamente rinominata Forget You. Una cover così ben eseguita che non solo lo stesso Cee Lo Green se ne è detto impressionato, ma per un po’ di è addirittura parlato di un duetto tra lui e Gwyeth Paltrow. Fantastico! Sì, poi la Paltrow ha cantato Coming Home agli Oscar e ho ripreso a odiarla.

4. Born This Way (Lady Gaga)

Episodio 2×18 “Born This Way”

Qual è il target di Glee? Principalmente ragazze, ragazzi gay e… me. Scherzi a parte, soprattutto nel corso della seconda stagione Glee si è imposto di scavare un po’ più a fondo nei temi dell’omofobia e del bullismo, nonostante Kurt rimanga un odioso stereotipo ambulante che non suscita affatto simpatia e che se fosse modellato in maniera un po’ più simile all’attore che lo interpreta servirebbe molto meglio la causa. Comunque, chi altro si è speso moltissimo nell’ultimo anno in favore dei diritti della comunità GLBT e contro l’omofobia? Ma Lady Gaga, ovviamente. Lady Gaga che è così amata dai gleeks che si è anche beccata un paio di episodi-tributo, tra cui uno in concomitanza con il lancio del nuovo album, Born This Way. Come è venuto l’episodio in questione? Benino. E la cover della canzone di Lady Gaga che gli dà il titolo? Bene, anzi, quasi meglio dell’originale.

3. Friday (Rebecca Black)

Episodio 2×20 “Prom Queen”

Friday di Rebecca Black è una delle peggiori canzoni di sempre, un aborto che fa sembrare Vasco Rossi un poeta e Marco Carta un vero cantante. Il testo è stupido, la parte rappata è totalmente fuori contesto e Rebecca Black ha una voce più adatta a doppiare Paperino che non a cantare. Per correttezza non dirò che la cover di Glee non sia stupida, perchè quando una canzone affronta lo straziante dilemma di quale posto in macchina occupare per andare a scuola (senza soffermarsi sul fatto che GLI AMICI DI REBECCA BLACK HANNO 13 ANNI E NON DOVREBBERO AVERCELA NEANCHE LA MACCHINA), ci troviamo ben oltre la soglia di redenzione possibile. Però la cover di Glee non è solo stupida, è anche goliardica, buffa, fanfarona… in una parola: cazzona. Come è giusto che sia quando a cantare sono Puck, Sam e Artie. La puntata non sarà stata entusiasmante (e non lo è stata, a meno di non essere un fan di Kurtofsky), ma la cover di Friday è stato un momento di puro e semplice divertimento.

2. Dream On (Aerosmith)

Episodio 1×19 “Dream On”

In breve: detesto Will Shuester, ma questa cover è fantastica. Anche se sospetto che il merito sia di Neil Patrick Harris.

E la miglior canzone coverizzata dal cast di Glee è…

1. Don’t Stop Believin’ (Journey)

Episodi 1×01 “Pilot”, 1×05 “The Rhodes Not Taken”, 1×13 “Sectionals” e 1×22 “Journey to Regionals”

Avevate forse dubbi? Non poteva non essere al numero uno. Sfido chiunque ad ascoltare questa canzone senza pensare in qualche modo a Glee.

E così questo è tutto? Niente affatto! Siccome sono un intollerabile criticone prossimamente su questi schermi leggerete un articolo simile a questo ma dal tono diametralmente opposto, ossia le 10 peggiori cover mai uscite da Glee. E ne vedrete delle belle, promesso. Per adesso, queste sono le 10 cover a mio avviso migliori, vuoi perchè sono iconiche, vuoi perché sono un tributo affezionato o perché calzano perfettamente con l’episodio. Ovviamente nei commenti potete dirmi quanto ho ragione, quanto sono bello o che modello di occhiali mi consigliate di acquistare, perché non si dica che Scrittevolmente non ascolta e lovvaH il suo pubblico!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :