Supermario e il tavolo coperto di droga

Mario Balotelli, nei giorni scorsi, è stato ascoltato dai Magistrati della Procura di Napoli poiché coinvolto in un’inchiesta che ha già visto l’arresto di un suo amico imprenditore, Marco Iorio, col quale nel 2010 decise di fare un giro turistico a bordo di uno scooter, guidato dall’amico, nei rioni più a rischio criminalità, piazze di spaccio, della periferia napoletana.
Supermario ha raccontato di aver chiesto a Marco Iorio, a margine di una giornata passata tra ristoranti, barche e belle donne, di accompagnarlo a Scampia e Secondigliano, in quanto era curioso di vedere queste realtà di cui si parla spesso in tv e non per meriti, l’altra faccia della bella Napoli.
Balotelli, come riportato nei verbali giudiziari, ha dichiarato d’aver visto a Secondigliano, a pochi metri da sé, un tavolo coperto di bustine di droga. A quel punto dice d’aver chiesto all’amico di riaccompagnarlo in albergo.
I Magistrati stanno indagando, e ognuno di noi è libero di credere alla sincerità delle dichiarazione rilasciate dal calciatore, io personalmente ne dubito un po’, in ogni caso se pur così fosse ritengo deprecabile il comportamento di chi compie questi tour guidati in zone di camorra come se stesse visitando la Reggia di Caserta.
E ricordo gli sciacalli che si recano periodicamente a visitare i luoghi di delitti efferati, Cogne, Avetrana, Garlasco, Perugia, ecc…
Forse è il caso di smettere con questa specie di turismo spazzatura!
nanni