Magazine Cucina

Sushi del riciclo low cost

Da Mammarum

Sushi del riciclo low cost
Ecco un sushi low cost, con quello che troviamo nella dispensa: salmone, tonno in scatola, Philadelphia, e qualche verdura! Se avete organizzato una cena e vi è avanzato del pinzimonio potrete tranquillamente usare quello! Io per esempio mi sono trovata in frigo solo un quintale di carote, ma voi potrete usare anche sedano o cetriolo (se di stagione, quindi non a dicembre!). Tiriamo fuori allora i nostri migliori occhi a mandorla e mettiamoci al lavoro!
Per prima cosa dobbiamo cucinare il riso alla giapponese (puoi vedere qui come fare).
Per quel che riguarda le attrezzature, non serve nulla di particolare, ad eccezione di uno stuoino di bambù per arrotolare i maki. Io uso una tovaglietta all’americana di bambù (questa) dell’ikea (si trovano da tantissime altre parti con facilità, prezzo 1 euro circa) che compie perfettamente il suo dovere!
Sushi del riciclo low cost
Ingredienti: 400 g riso per sushi 4 fogli di alga nori Salmone affumicato Tonno in scatola Verdure varie tipo (es. carote, sedano, cetriolo) tagliate a julienne Philadelphia Procedimento: Per primissima cosa dovete mettere di fianco a voi una ciotola con acqua fresca, dove vi bagnerete continuamente le mani, onde evitare che voi e il riso giapponese diventiate una cosa sola! Fate lo stesso con tutti gli ingredienti elencati nella lista sopra, in modo da avere tutto a portata di mano. Partiamo con i maki! Maki
Sushi del riciclo low costSushi del riciclo low costSushi del riciclo low cost Prendiamo lo stuoino di bambù e appoggiamoci sopra un foglio di alga noi, con la parte liscia rivolta verso l’alto. Aiutandovi con un cucchiaio e le dita bagnate spalmate uniformemente la parte centrale le di riso, poi appoggiate al centro alcune striscioline di salmone e di verdure. Ora immergete un dito nella ciotola con l’acqua e bagnate tutta la fascia alta dell’alga nori. Prendete lo stuoino dal  basso e iniziate ad arrotolare, cercando di stringere con delicatezza il nostro salsicciotto in modo che il riso all’interno risulti ben pressato. Arrotoliamolo tutto attraverso lo stuiono, effettuamo una leggera pressione per saldare i bordi, e srotoliamo la tovaglietta. Rimettiamo dentro l'aeventuale riso fuoriuscito ai bordi ed Il maki è fatto.
Sushi del riciclo low costSushi del riciclo low costSushi del riciclo low cost   Ora dobbiamo tagliarlo con un coltello molto affilato, io uso quello per il prosciutto. Taglio a metà il salsicciotto, poi metto le metà una sopra l’altra (in modo che vengano uguali) e le divido in 4 parti ognuna (ma potete fare anche 3 o 2 ognuna). I maki sono pronti per essere messi in un piatto da portata. Altri ripieni possibili (sopra al riso):
Sushi del riciclo low cost Salmone e Philadelphia Salmone e Philadelphia e verdure Tonno e verdure Solo verdure Quello che vi viene in mente
Nigiri
Al salmone:
Sushi del riciclo low costSushi del riciclo low cost Bagniamo entrambe le mani nell’acqua, prendiamo un po’ di riso e cerchiamo di farne una polpetta lunga e un po’ schiacciata, aiutandoci con in palmi delle mani. Tagliamo una striscia di salmone lunga come la polpettina e appoggiamola sopra, facendo una piccola pressione ai lati in modo che aderisca bene. Al tonno: Sushi del riciclo low cost
Prepariamo la stessa polpettina di sopra. Con un paio di forbici tagliamo una piccola striscia di alga nori, appoggiamo un po’ di tonno sulla polpetta e fissiamolo con l’alga nori che avremo bagnato ai bordi per far sì che si incolli al riso.  Fish Maki Al tonno: Sushi del riciclo low costSushi del riciclo low costSushi del riciclo low cost
Sushi del riciclo low cost
Bagniamo entrambe le mani nell’acqua, prendiamo un po’ di riso (circa il doppio che per i nigiri) e cerchiamo di farne sempre una polpetta lunga e un po’ schiacciata, aiutandoci con i palmi delle mani. Manteniamo ora la polpetta nel palmo della mano sinistra, e con il pollice della destra creiamo un cratere all’interno. Riempiamolo con il tonno e un po’ di Philadelphia (c’è chi usa anche la maionese, a me piace meno), e chiudiamolo con un altro po’ di riso. Compattiamolo con le mani fino a dargli la forma di un triangolo. Tagliamo una striscetta di alga nori e attacchiamola al centro (vedi foto). Al salmone: Idem come sopra, basta sostituire il tonno con il salmone.
Et voilà … il sushi low cost del riciclo è servito!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine