Suzuki Motor Corporation annuncia un calo delle vendite

Il fatturato netto consolidato del secondo trimestre (da aprile 2014 a settembre 2014) aumentata di 60,5 miliardi di Yen (pari al 4,4% di incremento ed a Euro 438 milioni) rispetto al pari periodo dell’esercizio 2013, attestandosi a 1.430,7 miliardi di Yen (Euro 10,4 miliardi). Il fatturato consolidato nel mercato domestico giapponese è aumentato a valore di 16,4 miliardi di Yen (pari al 3,3% ed a Euro 119 milioni) totalizzando 520,7 miliardi Yen (Euro 3,8 miliardi) grazie all’ aumento delle vendite OEM – Original Equipment Manufacturer. Rispetto al pari periodo del precedente esercizio, le vendite nette sui mercati esteri sono aumentate del 5,1%, con un incremento pari a 44,1 miliardi di Yen (Euro 319,5 milioni) per un totale di 910 miliardi di Yen (Euro 6,6 miliardi), grazie alla crescita in Europa e in Asia.

In termini di risultati consolidati, l’utile operativo è stato simile a quello del corrispondente periodo dell’anno precedente, raggiungendo quota 90,5 miliardi di Yen (Euro 656 milioni). Nonostante la contrazione dei risultati registrata in alcuni mercati come il Giappone, l’Indonesia e la Thailandia, l’aumento dell’utile attribuibile ai tassi di cambio favorevoli ha stabilizzato il risultato. L’utile della gestione ordinaria è aumentato di 4,8 miliardi di Yen (pari al 5,2% di incremento ed a Euro 35 milioni) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, toccando quota 97,2 miliardi di Yen (Euro 704 milioni). L’utile netto è aumentato di 2,2 miliardi di Yen (pari al 4,4% di incremento ed a Euro 16 milioni) rispetto al pari periodo dell’anno precedente, passando così a quota 53,9 miliardi di Yen (Euro 390,5 milioni).

I dividendi saranno mantenuti invariati rispetto alle precedenti previsioni, con un acconto dividendo di 10 Yen per azione (lo stesso valore dell’acconto dividendo nell’anno fiscale 2013) e un dividendo di fine esercizio di 24 Yen per azione.

Settore Moto

Nel settore moto, il fatturato consolidato è diminuito di 15,1 miliardi di Yen (pari a una riduzione del 10,9% ed a Euro 109 milioni) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, totalizzando 123,5 miliardi Yen (Euro 895 milioni). Le cause sono principalmente riconducibili al calo delle vendite sul mercato Asiatico. Il risultato operativo di 1,0 miliardi di Yen (Euro 7,2 milioni) nel corrispondente periodo del precedente esercizio è diventato una perdita operativa di 200 milioni di Yen (Euro 1,4 milioni).