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Svezzamento

Da Selena

Lo svezzamento...e chi ci capisce qualcosa.
Voglio dire, non é difficile, certo, ma ci son tre diverse teorie, almeno quelle conosciute da me fino a questo momento.
1- La teria odierna dei pediatri, variabile, naturalmente, di anno in anno. Attualmente va di moda lo svezzamento che prevede 2 settimana di arancia, 2 di mela, 2 di pera, 2 di banana, 2 di puré di patate, 2 di puré di carote, e via dicendo. Di questo passo forse arrivi all'anno e il pupo finalmente riuscirá a mangiare qualcosa di piú solido di un puré. Lo svezzamento deve iniziare solo dal 6º mese di vita, mai e poi mai prima!
2- L'autosvezzamento, nuova teoria che prevede che il pupo mangi negli stessi orari dei genitori provando tutto ció che i genitori mangiano, naturalmente prevedendo una dieta normale, senza esagerazioni o ingredienti che possano danneggiare il piccino.
La trovo una bella idea, peccato che nella mia tavola non riesca ad avere una dieta sana. E non per colpa mia. Io adoro le verdure, i cibi semplici, quasi non uso sale...Buddha invece si alimenterebbe solo di carne, adora la verace cucina spagnola che usa chorizo e condimenti forti in ogni piatto, che ci mette l'aglio anche nei dolci, se fosse possibile, che prevede boccadillos (panini) invece della frutta....Immaginarsi se do a mio figlio ció che mangiamo noi! (o meglio, ció che mangia il padre!!!)
3- La cultura popolare, quella della generazione delle nostre nonne e mamme, che ti dicono come svezzarlo, e lo fanno con aria di "só bene, io, di cosa sto parlando", facendoti pensare che in fin dei conti tu sei vivo, sei arrivato, nel mio caso, a 32 anni, e che tua madre, e le madri delle tue amiche, non hanno avvelenato nessuno, anzi, ci hanno cresciuto bene senza omogeneizzati o schifezze varie.
Ecco, lo svezzamento di Gabi prevede qualcosa come un miscuglio di tutto questo, con alcuni dubbi, e tanta semplicitá. Dopo quasi un mese ho subito capito che Gabi ha bisogno di tempo, nel senso che non posso dargli mela grattuggiata perché altrimenti é troppo solida ed ha problemi a fare la popó. Lo stesso con la banana, alimento che lo porta a non evacuare per giorni e giorni, con tanta ansia mia, notti insonni e lamentele sue. Cosí che faccio puré di pere, che poi congelo in sacchetti di cubetti di ghiaccio (che gran invenzione!) e ogni giorno ne prendo 3, li mescolo in un biberon con il mio latte, ci aggiungo anche un biscottino per bimbi, e lo scaldo. Lo adora. La mela no, gli provvoca gas, scartata, almeno per ora, come la banana. Aspettiamo che sia un pó piú grande. Per aiutarlo nella digestione anche qualche ciucciata di camomilla con finocchio, il tutto preso in erboristeria. Da ieri son stati introdotti anche il puré di patate, ben accettato, e di carote, ancora in fase sperimentale, conditi da un pó di olio d'oliva.
Una dieta semplice, per ora. Visti i troppi problemini intestinali del pupetto, problemi sorti giá al 3º giorno di vita, meglio andarci piano, valutare la consistenza del cibo, la quantitá, e dargli molti liquidi, ossia il mio latte. Che la tetta non se la scorda mai, lui, soprattutto di notte. Punto dolente, lo só.
Non ho problemi con lo svezzamento, anzi, fosse per il pupo si spazzolerebbe tutto il contenuto del suo piattino in due minuti, visto quanto s'arrabbia se tardo a dargli la cucchiaiata con il cibo. Sembra Hulk quando s'incazza e diventa tutto verde. Ecco, Gabi s'incazza e diventa tutto rosso, se potesse mi direbbe "ma allora ti sbrighi!!!". Con lui non servono aeroplanini, caverne, giochetti. Lui mangia, non sente niente, non guarda nessuno, solo lui e il cibo. Come il padre, del resto.
C'è poi un'altro metodo di svezzamento che alcune madri di qui utilizzano e che, secondo me, non ha molto senso: tetta, latte artificiale, omogeneizzati. Ditemi, per favore, a che serve il latte artificiale se gli dai la tetta. Dimmi anche perché non puoi preparargli un puré in casa, di frutta o verdura, invece di comprare un omogeneizzato che contiene sali e zuccheri, spendendo addirittura 1,25€ per una confezione di cui il bimbo mangia meno della metá. Che poi perché non preparano dosi per l'inizio dello svezzamento?
Ti manca il tempo per farlo? Ma se ci vogliono 10 minuti! Se poi lo congeli ne hai anche per una settimana....no, mi sa che ci son persone che non hanno voglia di farlo, e parlo di coloro che son a casa, di chi lavora non dico niente. Comunque prima di dare un omogeneizzato a mio figlio ci penso bene.
Propinare per 2 settimane lo stesso prodotto ad un bimbo mi sembra esagerato, se si vuol sapere se é intollerante lo si capisce in 2 giorni, o anche meno.
Per molte madri lo svezzamento é un momento triste. Per me no. Non solo perché Gabi potrá nutrirsi senza di me, ma anche per il fatto che mi sento fisicamente stanca, perché Gabi mangia molto, e ci son casi in cui i bimbi con meno di 6 mesi che pesano piú di 8 kg hanno bisogno di qualcosa di piú che solo latte materno. Bisogna prendere in considerazione caso per caso. Mio figlio é molto attivo, dorme poco, e mangia moltissimo. Da quando ho iniziato ad introdurre il cibo nella sua alimentazione lui riesce a stare anche 3 ore senza chiedere niente. Finalmente riesco a dargli degli orari, con colazione, merenda mattutina, pranzo, merenda pomeridiana, cena (con le sveglia notturne ci devo lavorare, ho bisogno di tempo e forza fisica, cosa che purtroppo ancora mi manca!). Il che significa una gran libertá, e non, come prima, ritrovarmi ogni ora a doverlo sfamare. Bisogna anche pensare a dove si vive, perché é certo che se vivi in Andalucia con un'estate di con 35ºc di media un neonato ha piú sete di uno che vive in luoghi con 20ºc.
Son felice di vederlo assaporare cibi nuovi. Ammiro le sue smorfie, o la contentezza nello scoprire i sapori. É un bimbo curioso e felice delle nuove esperienza giornaliere.
Se dopo un mese di svezzamento "a modo mio" lui é ancora sano e cresce bene, allora vuol dire che non lo sto facendo male! Naturalmente alla pediatra, giovedí, neanche una parola. Questa tipa pretende che fino ai 6 mesi un bimbo si alimenti solo ed esclusivamente di latte materno. Come giá detto, io credo fermamente che ci sia la necessitá di "studiare" ogni caso, perché ogni bimbo ha le sue necessitá.
E intanto Gabi sto mese é cresciuto ancora!


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