Christian Louboutin all’età di dodici anni nota in un museo il cartello che vieta alle visitatrici di entrare con i tacchi a spillo per evitare di rovinare il pavimento e da quella immagine viene rapito dall’ossessione di disegnare scarpe. Dopo aver disegnato per grandi stilisti, nel 1992 inaugura la sua boutique parigina. Un successo in crescendo che s’impone nel mondo della moda con modelli di scarpe dai tacchi sottili, alti, voluttuosi, soprattutto inconfondibili per la suola rosso carminio, ormai marchio di fabbrica, suggerita dalla lacca per unghie della sua assistente. Dalla creatività del designer, ogni stagione guizzano, saltano, ballano e camminano scarpe meravigliose ispirate alla sua passione per il giardinaggio e l’Oriente,ognuna con un nome, caratterizzata da particolari rifiniture ricercate. I suoi tacchi sono venerati dallo star system, i red carpet ne sono presi d’assalto, perfino Christine Lagarde continua a camminare sui vertiginosi tacchi. Oppure Jill Abramson, primo direttore donna del New York Times che dice delle suole rosse “te le infili e non temi più nulla”.
L’oggetto del desiderio: la Pigalle
Le Pigalle rappresentano la scarpa perfetta, senza alcun dubbio, come a voler decorare il piede e la gamba nel modo più puro possibile...ma andranno bene anche per camminare?
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