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Tag – If I were…

Creato il 16 ottobre 2015 da Beltranmakeup @SerenaBeltran

Tag – If I were…

Salve ragazzuole, oggi si ritorna a scrivere con un bel tag! Sapete che non vado mai fuori tema sul blog, ma mi piace troppo rispondere alle domande :D quindi iniziamo subito! Ecco le regole (che come al solito non rispetterò, ma lo sapete già):

  • Mantenere l’immagine all’inizio del post
  • Citare il paziente zero da cui è partito il tag
  • Ringraziare chi vi ha nominati
  • Rispondere nel modo più breve possibile alle domande sottostanti
  • Nominare almeno 10 blog

Il tag è partito da Aury’s Kitchen e io sono stata nominata da Tiziana del blog Titta_makeupassion, che ringrazio.

Se fossi una musica: un genere? Metal!

Se fossi una fiaba sarei: I tre porcellini (Beh, c’è Bigby Wolf in quella fiaba, non so se mi spiego).

Se fossi un’opera d’arte: L’urlo di Munch.

Se fossi un artista: Leonardo da Vinci.

Se fossi una poesia: Funeral Blues di Auden.

Se fossi una frase: 初心忘るべからず。。。

Se fossi un personaggio storico: Ichikawa Danjuro I.

Se fossi un mezzo di trasporto: La bicicletta è un mezzo di trasporto vero? O_O

Se fossi una città: Los Angeles.

Se fossi un personaggio dei fumetti: V (V per Vendetta).

Se fossi un colore: Blu.

Se fossi un profumo: Bulgari Blu.

Se fossi un suono della natura: pioggia.

Se fossi un fiore: un bellissimo fiore di ciliegio giapponese.

Se fossi un animale: credo coniglio, un coniglio Devil per la precisione, il più viziato e stronzetto del pianeta :D

Se fossi una pianta: un’edera.

Se fossi una pizza: pizza fritta con ricotta e pepe *_*

Se fossi un dolce: una fetta all’arte (cioccolato e panna, preparata nel mio locale veg preferito, O’Grin a Napoli).

Se fossi una bevanda: Schweppes.

Se fossi una salsa/condimento per le patatine fritte: Maionese Condisoia Valsoia, che ha lo stesso sapore della maionese tradizionale ma è senza uova, adatta ai poveri disgraziati allergici come me, che a quanto pare crescono a vista d’occhio, dato che fino a qualche anno fa le allergie alimentari erano praticamente sconosciute e invece ora anche i supermercati si stanno riempiendo di prodotti allergia-free.

Ecco le mie risposte, siete tutte taggate!

A presto,

Serena.


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