Tamàr la Cananea

“La prima si vestì da prostituta per offrirsi all’uomo desiderato” Tamàr la Cananea Tamàr vuol dare figli a chi si dichiara discendente del primo essere umano sulla terra, creato insieme a tutto l’infinito. In lei si è acceso l’entusiasmo di credere, senza nessun invito, solo per contagio. Viene a sapere di un viaggio di Giuda e si fa trovare sulla sua strada, vestita da prostituta. Giuda si fa tentare ma non ha con sé merce di scambio, le promette un capretto per il giorno seguente, ma quel genere di amore va pagato a vista. Tamàr chiede in deposito il sigillo, il nastro dell’abito e il bastone. Lui acconsente. Il giorno dopo manda il pattuito per riscattare i pegni ma la prostituta è scomparsa. Giuda dimentica, ma la natura no, Tamàr è incinta. La notizia è grave, per quella legge una donna anche se vedova è legata, dunque ha commesso adulterio. La pena di morire bruciata viene emessa da Giuda, parte lesa. Tamàr si lascia condurre al rogo ma prima invia al suo suocero i pegni dicendogli di essere incinta del proprietario. Non lo denuncia, non lo svergogna in pubblico, ma gli fa sapere la verità. E’ una grande lezione: neanche davanti al rogo Tamàr denuncia l’uomo che l’ha messa incinta. Lui è il capo di quella gente alla quale vuole appartenere e non ne compromette la reputazione. Gli manda solo a dire “Hakhèr, na”, riconosci, su. E’ lei a metterlo alla prova: se fingerà di non riconoscere i pegni per salvarsi l’onore, profanerà quella divinità superiore di chi si dichiara servo. “E riconobbe, Giuda, e disse: ‘è stata giusta più di me, per questo perché non l’ho data a Shèla mio figlio’”. Tamàr ha toccato il suo traguardo, essere madre in Israele. Non le importa la felicità coniugale, lo stato civile di sposa. Le importa di essere madre nel popolo del Dio unico. Scrive così il suo nome nell’albo di Israele. Inaugura lei la breve lista di donne entrate nell’elenco del messia, che con il loro corpo infrangono la legge per dare una più giusta e misteriosa applicazione. Partorì due gemelli, uno di loro, Peretz, sta nella discendenza che produrrà il messia.