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Tanzania / Presto una nuova Carta costituzionale

Creato il 30 giugno 2011 da Marianna06

La notizia di una nuova Costituzione in cantiere per il 2014 è stata data ufficialmente dal primo ministro del Tanzania, Mizengo Pinda.

Ciò significa che la nuova Carta costituzionale, cui si sta già lavorando da parte di una commisione preposta al compito, ci sarà addirittura un anno prima delle prossime elezioni poltiche e presidenziali del 2015.

E' un'ottima notizia perchè vuol dire che le voci dell'opposizione politica,le nuove leve, cominciano a farsi sentire e a voler essere ascoltate.

Infatti la Tanzania d'oggi non è certo  più quella  dei tempi di Julius Nyerere e dell' "ujamaa" ma, contemporaneamente, facendo tesoro dei vecchi insegnamenti di un tempo, le  giovani generazioni puntano su di una crescita democratica del proprio Paese.

Una crescita che vuol dire modernizzazione.

E lo stanno facendo con grande convinzione e nessun timore.

Difficile  per quanto possa essere questo processo , è necessario che  avvenga e quanto prima.

Non fosse altro che per evitare il peggio, come si è visto nell'Africa mediterranea e si continua ,purtroppo ,a vedere nella vicina Libia, dove il tiranno Gheddafi non intende mollare.

Occorre ricordare inoltre che il Tanzania , proprio grazie alla visione sgombra di pregiudizi e alle passate aperture politiche di Nyerere, è uno dei Paesi dell'Africa meridionale con il più alto indice di alfabetizzazione.

Discreta è anche poi la rete sanitaria sia pure con qualche disservizio, imputabile alle difficoltà logistiche del contesto.

E questo anche se ,ovviamente, permane(è inutile nasconderselo..) il divario tra città e campagna e il lavoro da fare, specie per il reperimento di fondi finalizzato allo sviluppo endogeno, resta ancora davvero  tanto.

 

   A cura di Marianna Micheluzzi(Ukundimana)

 

Dar-Es-Salaam
 

 

  


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