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Tartare di ombrina su acqua di mela verde & sedano

Da Laviadelgusto

Il mondo è strano: si allarga, si ristringe e poi si riallarga e tu non puoi mai essere sicuro di riuscire a starci bene dentro. Ma quando riesci a stare dentro, devi rubare tutta la vita che puoi. E metterne un po’ da parte, che magari, un giorno, quando avrai bisogno di ricordi, ti servirà quella manciata di vita e ti farà piacere ritrovarti un po’ di sabbia nei capelli. E ti metterai li ad accarezzare il tuo cuore e a lasciarlo parlare.
Giulia Carcasi

…Aspettare, sempre ad aspettare. Perchè aspetti? Aspetti chi? Perchè? Quanto aspetti? Aspetti cosa? Aspetti che le cose cambino da sole? Magari aspetti che cambino mentre

Tartare di ombrina su acqua di mela verde & sedano
ti lamenti che non cambiano, aspetti che la vita ti faccia un miracolo? Aspetti che la vita ti sorrida, ma tu di sorriderle non hai la minima intenzione, e a questo punto ho capito che se mi sta sulle palle lei non vedo perchè dovrei starle simpatico io e così ho deciso che forse era meglio che la finissi di lamentarmi e magari iniziassi a darmi da fare; che non dovevo rimandare niente e tantomeno aspettare nessuno…Perchè a volte è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai….e così ho iniziato a decidere cosa mettere in valigia.
;)

Cosa occorre:

  • 350 g di ombrina fresca
  • 2 mele verdi
  • 2 coste di sedano
  • 1 limone
  • 1 fogliolina di menta
  • 1/2 bicchiere di acqua
  • una manciata di pistacchi tostati
  • martini dry q.b
  • olio q.b
  • sale e pepe q.b
  • zucchero q.b
  • senape q.b

Come procedere:

Tartare di ombrina su acqua di mela verde & sedano
Tagliate l’ombrina a cubetti per la tartare e riponetela in frigo. Lavate le mele e tagliatele a cubetti togliendo il torsolo, lavate e pelate le coste di sedano con un pela patate. Nel frullatore mettete le mele e il sedano e fate andare, aggiungete l’acqua, un goccio di martini, un filo d’olio, il succo di mezzo limone, la foglia di menta, aggiustate di sale e aggiungete una puntina di zucchero per regolare l’acidità. Passate il composto ottenuto in un colino non tanto fino. Tritate grossolanamente i pistacchi; in una bastardella condite la tartare con la citronette (vedi qui!
;)
), i pistacchi tritati e olio, sale e pepe a piacimento. Servite in una fondina con un cucchiaio di acqua di mela e sedano e adagiatevi sopra la tartare…più estivo di così
:P
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