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Te l'ho mai detto che ti odio?

Da Ele @HelloElena

E niente, io ieri stavo pensando al fatto che proprio ci sono persone che con me partono con il piede sbagliato e da li’ BOOM, basta.
Te l'ho mai detto che ti odio?Per me sono NO. Nel senso che difficilmente cambio idea dalla mia prima impressione.
Oddio, a volte mi sono anche ricreduta. Al mondo esistono anche persone che mi hanno fatto una brutta impressione iniziale e poi, conoscendole, ho cambiato completamente idea su di loro, ma questi casi si contano sulle dita di una mano.
Infatti, la maggior parte delle persone che è stata originariamente taggata nella mia personalissima colonnina dei NO, difficilmente poi è mai passata in quella dei SI’.
Oggi stilero’ uno splendido elenco delle tipologie di persone che vengono catalogate come NO:
1)   Quelli/e che hanno sempre ragione: di questa categoria ne ho già parlato in un vecchio post, per cui non mi dilunghero’ troppo, ma sono quelli che la sanno sempre un po’ piu’ lunga; quelli Illuminati da Verità Assolute che voi umani non potete nemmeno immaginare e l’unica cosa che potete fare è seguire questi Maestri di Vita. Ecco, io queste persone le metterei in un girone dell’inferno con un Berlusconi personale che gli ripete ad infinitum che loro della vita non hanno capito proprio un cazzo  e che solo Lui (Berlusconi) è in possesso delle Verità assolute e gliele spieghi pure!
2)   Quelli/e che non hanno usta: e che cos’è l’usta direte voi? Usta è un termine dialettale emiliano che indica il buon senso e anche l’intelligenza, ma nel mio caso ha piu’ l’accezione del buon senso. Sono quelle persone che quando ci sono 8 gradi si vestono come se fosse ancora piena estate e poi dicono ‘mi sa che mi sto ammalando’. Ma dai? Non Mi dire? E’ ovvio che non hai avuto usta nel vestirti. O quelle che se una cosa si puo’ fare in due mosse, ne faranno almeno 10 in piu’ per raggiungere lo stesso risultato.
3)   Quelli/e che dipendono sempre dagli altri: sono quelli a cui servirebbe una Siri in carne ed ossa sempre al loro servizio. Una Siri ultrapotenziata, pero’, perché queste persone non  hanno solo bisogno di un’assistente personale che risponda a tutte le loro domande, li aiuti nel loro lavoro giornaliero, ricordi piu’ e piu’ volte gli appuntamenti, ma deve essere anche un’assistente in grado di anticipare i loro bisogni. Eh si’, perché potete stare certi che queste persone si troveranno spesso in situazioni che non sono capaci di gestire da soli e a chi faranno affidamento allora? La risposta giusta è: a VOI!
4)   Quelli/e che vivono nel mondo dei ciccioli frolli: detti anche gli storditi o le stordite. Anche qui torna un riferimento tutto emiliano ai ciccioli, che sono una varietà di affettato e la mia prof. di chimica delle superiori, quando ci vedeva un po’ trasognati ci chiedeva se fossimo andati a vivere nel mondo dei ciccioli frolli che, detto tra noi, è un po’ la mia idea di Paradiso.Comunque qui non si parla di personaggi mitologici, esistono davvero e sono sicura che tutti prima o poi ne abbiamo incontrato uno, ad un certo punto della nostra vita. Sono quelle persone che capiscono una battuta con 10 minuti di ritardo e ridono quando tutti hanno già finito e sono passati all'argomento successivo. Hanno costantemente la testa tra le nuvole, vi fanno ripetere le cose 200 volte e rispondono a una domanda dopo un quarto d'ora perché nel frattempo erano mentalmente altrove. Di base sono persone buone e dolcissime, ma è molto faticoso averci a che fare.
5)   Quelli che hanno sempre la risposta pronta solo che non hanno capito la domanda: sono quelli o quelle che rispondono sempre prontamente e magari belli piccati ad ogni e-mail di lavoro o ad ogni osservazione, il ché potrebbe anche starmi bene, se solo avessero capito cio’ che gli stai chiedendo o dicendo. La regola del conta fino a 10 prima di parlare, sarà anche trita e ritrita, ma è sempre valida. E come diceva anche Oscar Wilde, se non sbaglio: è meglio legger bene un’ email piuttosto che rispondere e dimostrare che non avete capito un cazzo.
6)   Gli ottusangoli: termine coniato dalla Giallappa’s e che sto riscoprendo tantissimo avendo avuto a che fare spesso con il CUP. Io non lo so, ma sono abbastanza convinta che alle centraliniste dei CUP venga fatto un corso durante il quale sono programmate a ripetere sempre le stesse 4 o 5 frasi che ti ripropinano poi durante tutta la chiamata finchè tu, frustrato fino al midollo, non decidi di rinunciare. O forse si tratta di una tecnica studiata che serve a costringere il cittadino ad optare per l’opzione ‘visita a pagamento’ piuttosto che avere ancora a che fare con il Servizio Sanitario. Gli ottusangoli comunque sono le persone ottuse, quelle che non importa cosa tu dica o come rispondi, loro vanno avanti per la loro strada ripetendo sempre le stesse cose. Spesso non sono in grado di argomentare le loro ragioni e si affidano a frasi fatte e le ripetono in loop.
Ecco un esempio recente di ottusangola con cui ho avuto a che fare. Tratto da ‘Una mattina al telefono con il CUP’:
La Ele: ‘Pronto, Buongiorno sono La Ele e dovrei spostare una visita medica’ CUP: ‘Mi da il numero prenotazione?’ La Ele: ‘Veramente la sua collega con cui ho prenotato non mi ha lasciato nessun numero’ CUP: ‘Ma il numero è obbligatorio!!!!!! Senno io come rintraccio la prenotazione????’ La Ele: ‘Magari tramite il mio nome e cognome + giorno e ora della visita + dettaglio della visita?’    CUP:  ‘A quando lo vuole spostare?’    La Ele: ‘Alla settimana successiva?’    CUP: ‘Ma da quando a quando esattamente?’      La Ele: -.- ‘Dal 5 al 12 novembre’    CUP: ‘Quella settimana è già piena, deve venire per il giorno prenotato’    La Ele: ‘Ma la dottoressa ha detto che è troppo presto e che è meglio posticiparla di una settimana’    CUP: ‘Quella settimana è già piena, deve venire per il giorno prenotato’    La Ele: ‘ E se vengo il giorno prenotato e poi anche il medico che mi visita dice che devo   tornare la settimana dopo?’    CUP: ‘A quel punto il medico le fisserà un’altra visita per la settimana successiva!’ La Ele: ‘ E quindi se il medico mi fissa una visita per la settimana dopo, non me la puo’ spostare direttamente adesso, evitandodi farmi venire per niente?’ CUP: ‘Quella settimana è già piena, deve venire per il giorno prenotato.’
E a quel punto cosa fai? La mandi affanculo mentalmente e ti dici richiamero’. Richiamo e mi risponde sempre la stessa. Consulto con la dottoressa che mi dice ‘vada il giorno prenotato e lasci che si scannino loro poi a metterla nella settimana successiva’. Pero’ la mia dottoressa non ci sta a farsi mettere i piedi in testa da una centralinista, chiama lei. Ancora niente, la centralinista attacca con il disco de ‘la settimana è già piena’, la dottoressa ribatte ‘va bene, la metta in quella successiva’ e l’ottusangola se ne esce con un’assurdità sul fatto che la loro politica non consente di spostarmi cosi’ avanti. Davanti a questa affermazione anche la mia ferrea dottoressa ha un cedimento e con gli occhi iniettati di sangue riattacca e dice: MA QUESTA E’ UNA SCEMA TOTALE!

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