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TE' NERO, VANIGLIA E BACI ALLO ZENZERO di Elisabetta Motta

Creato il 03 marzo 2015 da Linda Bertasi @lindabertasi

Oggi vi segnalo un'altra uscita della collana YouFeel - Rizzoli.

Questa settimana conosciamo più da vicino "Tè nero, vaniglia e baci allo zenzero" di Elisabetta Motta, di cui prossimamente posterò anche la recensione.

Una storia d'amore intensa come una miscela di tè nero e dolce come una mousse alla vaniglia.

Cosa aspettate a regalarvelo?

TE' NERO, VANIGLIA E BACI ALLO ZENZERO di Elisabetta Motta

SINOSSI: "Pannacotta Dreaming" non è una sala da tè come ce ne sono tante a Roma. È un luogo intimo e curato dove i clienti possono sorseggiare infusi pregiati in tazze di porcellana, gustare i dolci più deliziosi e acquistare meravigliosi bouquet di fiori. L'intraprendente Emma ha infatti saputo unire le sue abilità di pasticciera alla passione per i fiori, dando vita a un bistrot unico e indimenticabile per chi vi trascorre qualche ora di relax. Tra i tanti clienti che iniziano a frequentare il locale c'è Alex Giordani, un compositore di musica lirica a cui la vita ha donato di vedere con il cuore laddove i suoi occhi non riescono a farlo. Per Emma innamorarsi di lui è inevitabile, per Alex pensare a un futuro con lei è complicato. Forse è più semplice restare nei confini sicuri di ciò che si conosce già molto bene. Ma il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce...

TE' NERO, VANIGLIA E BACI ALLO ZENZERO di Elisabetta Motta

Emma fu pervasa da un improvviso senso di colpa per essere stata impaziente e avere espresso un giudizio affrettato su quell'uomo.
[...] Emma sparì nel laboratorio per tornare qualche minuto più tardi con un vassoio sul
quale aveva disposto una teiera fumante, due tazze, una per il tè e l'altra più piccola con la panna cotta. Sul piattino di quest'ultima c'erano gli immancabili petali di rose. Posò il vassoio sul tavolino, guardò il cliente e sorrise con aria compiaciuta. Lui allungò la mano verso la teiera bollente.
"Attento! Può scottarsi!" lo mise in guardia. Fu in quel momento che Emma realizzò di avere davanti una persona non vedente. Quel bel ragazzo era cieco! Scosse la testa, incredula. "Oh, mio Dio! Mi scusi" mormorò. "Aspetti, faccio io."
"Tranquilla. Non si preoccupi. Sento il calore della teiera." Lui le regalò un altro dolce sorriso.
[...]

TE' NERO, VANIGLIA E BACI ALLO ZENZERO di Elisabetta Motta

Sono nata a Catanzaro ma vivo a Roma da molti anni. Subito dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne, conseguita nel 1990, ho incominciato a lavorare come traduttrice letteraria per Abramo Editore e successivamente è iniziata la mia lunga collaborazione con le riviste Intimità e Love Story, un'esperienza che continua ancora oggi, affiancata di recente da quella di autrice di racconti pubblicati dai due settimanali. Dal 2008 è iniziato il mio rapporto professionale con Harlequin Mondadori per cui ho tradotto parecchi romanzi, in particolare della collana Jolly.

Sono sposata, ho due figli e amo viaggiare. Sono proprio i luoghi che visito e le persone che conosco a ispirare i personaggi e le storie che scrivo.


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