Teaser Tuesday #22

Buongiorno miei cari Booklovers!Per l'appuntamento #22 di Teaser Tuesday, rubrica ideata da Mizb autrice del blog Should be reading, ho scelto un libro molto divertente del quale vi avevo già parlato in un post di qualche settimana fa (lo trovate qui), ovvero Avete il gabbiano Jonathan Listerine di Stefano Amato. L'autore, di professione libraio, ha raccolto le richieste più strampalate ricevute dai clienti della libreria in cui lavora. Ve ne sono certe davvero assurde! Vi ricordo che lo scopo di Teaser Tuesday è condividere un estratto di un libro e riportarlo qui, facendo attenzione ad evitare spoiler.

Luca
CLIENTE: Pronto? Ciao Rita, sono in libreria a comprare un regalo per tuo
figlio. Volevo chiederti: a Luca piace leggere? O è uno di quei ragazzi
svegli, sai, che se ne fregano dei libri ecc.?
Due cose
CLIENTE: Ciao, volevo chiederti due cose. Uno, se per caso trattate libri
fantasy.
IO: Sì, c’è tutto uno scaffale dedicato.
CLIENTE: Grande. E due, se sbloccate gli iPhone.
IO: Gli iPhone? No, ehm, questa è una libreria.
CLIENTE: Lo so che è una libreria. Ma siccome ho visto che avete anche
libri di informatica, pensavo che...
IO: ...
CLIENTE: ...capisci...
IO: ...
CLIENTE: Dicevi, lo scaffale dei libri fantasy?
Quello dell’Apprendista libraio
CLIENTE: Ciao, tu sei quello dell’“Apprendista libraio”, giusto?
IO: Sssì.
CLIENTE: Cavolo, allora dovrò stare attento a quello che dico, ah ah ah!
IO: Ma no, tranquillo. Le cose che scrivo lì sono tutte inventate.
CLIENTE: Davvero? Ti dirò, un po’ l’avevo sospettato.
IO: Ti serviva qualcosa?
CLIENTE: Sì, oggi c’era uno alla radio che parlava di un libro... Il titolo non
me lo ricordo, però il nome della trasmissione sì. Cioè, è quella che fanno
al mattino su Radio Capital. Hai capito che libro dico?
IO: Ehm, no, veramente così non... Oh! A momenti ci cascavo, ah ah ah!
Molto divertente.
CLIENTE: ...
IO: ...
CLIENTE: Era un romanzo autobiografico, credo. Forse se accendi la radio
ne riparlano?
Levi
CLIENTE: Ciao, cercavo qualcosa di Levi.
IO: Primo?
CLIENTE: Anche il secondo, il terzo... In generale, va’.
IO: No... Nel senso, cercava qualcosa di Primo Levi? Perché ci sarebbe
anche Carlo.
CLIENTE: Non so. Qual è quello fissato con l’Olocausto?
Siete aperti?
IO: Pronto, libreria Xxxxxx.
CLIENTE: Pronto, è la libreria?
IO: Sì.
CLIENTE: Volevo sapere se siete aperti.
IO: Sssì. Ho risposto, quindi...
CLIENTE: Come?
IO: Niente. Siamo aperti.
CLIENTE: No, perché invece ieri sono passato ed eravate chiusi.
IO: Strano. Che ore erano?
CLIENTE: Saranno state le sette e mezza del mattino. Quasi le otto.
IO: Be’, di solito noi apriamo alle nove e mezza.
CLIENTE Alle nove e mezza?
IO: Anche più tardi, certe volte.
CLIENTE: ...
IO: ...
CLIENTE: Ma perché nessuno ha voglia di fare un cazzo? (mi chiude il telefono in faccia).
Immaginavate che in libreria si potessero fare incontri così strani? Beh, io sinceramente no!
Alla prossima ;)