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Teatrino della bellezza

Creato il 13 settembre 2012 da Lalogicamente @LaLogicaMente

Accendiamo la TV. C'è Miss Italia. Stanno appena incoronando la vincitrice. Feste, pioggia di coriandoli. Tutti a baciarla e abbracciarla, comprese le altre pretendenti. Musica trionfale. Sorrisi spontanei e sinceri. Lacrime di gioia. Momento epocale.

Interviste post serata sul palco. Il sempreverde conduttore Frizzi alla neo-regina della bellezza: " Secondo me non ci crede ancora". " Ancora no!" risponde emozionata. " Però non voglio che gli altri dicano: è bella e basta. Voglio diventare un'attrice, brava. E ballare". E continua: " Ringrazio tutti, so che nella mia città c'è il maxischermo in piazza". Frizzi (incredulo): " Nooo ". Subentrano i primi dubbi...

In prima fila ci sono papà Giacomo e mamma Lima. "Siamo emozionati parecchio. E' un sogno diventato realtà, in quanto fin da piccola quando ci fermavano per strada ci dicevano: falla partecipare a miss Italia!". Una storia commovente.

Ma ora sentiamo i giornalisti! Dategli un microfono. Fate una domanda a miss Italia. Detto fatto. " Ma il fidanzato tu stamattina mi hai detto che non era geloso e ti lascia fare" (domanda da giornalismo livello avanzato). " Si, mi lascia fare, mi lascia fare il mio mestiere ". Ah, partecipare a miss Italia è un mestiere?

Altro giornalista. "Tanti auguri, anzitutto. Ci sarà una sorpresa per te, ma non posso dirla adesso". Un collega: " Io voglio svelare la sorpresa. Abbiamo pronta una fascia speciale da farti indossare ". Sorpresona!

Nuovo mega giornalista galattico: " Ti senti una ragazza semplice?". Risposta: " Ho chiesto l'altro giorno ad una mia amica che qualità avevo: mi ha detto che sono una ragazza semplice". Magica coincidenza!

Dopo aver salutato il medico delle miss (Chi??), Frizzi passa (doverosamente) la parola al famoso professore Raul D'Alessio. " Professore, so che avete fatto un lavoro importante sul volto delle miss...". " Eh si, abbiamo fatto un lavoro intenso durato tre anni, uno screening sulle concorrenti che rappresenti un caso controllo di ricerca unico nel suo genere che possa selezionare su un intera nazione e etnia, giudicata da giurie pubbliche, quindi persone normali, delle attrattività del viso, oltre che del sorriso e del corpo, ideale per fare una ricerca scientifica sull'attrattività facciale". Un Frizzi estasiato: " Ah, una ricerca di tre anni, quindi una statistica molto ampia! ". Cosa ci tocca sentire!

E' giunta l'ora di assegnare la fascia di Miss Forme Morbide! (Oddio). Eccola che arriva sul palco. " Questa fascia per me è importante. Io rappresento le donne un pò più in forma. Bellissime come sempre. Quindi lancio un appello alle ragazze che non si sentono apposto col loro fisico, siate felici col vostro corpo". Prendiamo in mano il telecomando, pronti a spegnere tutto. Ma optiamo per un'altra possibilità.

Entra in scena Miss Fair Play. " Sono felice che le ragazze abbiano visto in me la personalità e la bellezza interiore". E alla domanda scomodissima di Frizzi se c'era attrito tra di loro concorrenti, ne esce alla grande: " La vittoria di Giusy (la neo reginetta) ci ha fatto tutte contente". Miss fair play, del resto.

Mentre ci guardiamo in giro in cerca di aiuto, spaesati, arriva l'imbarazzante lettura dell'oroscopo dell'esperto Jupiter per l'ariete, ascendente toro (il segno della vincitrice). Con domanda finale all'interessata: " Semmai in una notte di luna piena, al cader di una stella, hai mai desiderato diventare miss Italia? Era una domanda...". Frizzi, tutto compiaciuto: " Eh eh, è una domanda retorica. Vediamo cosa risponde la miss...". E la miss. " Ovviamente sì! ". Basta, vi prego!

Siamo in chiusura. Grazie a tutti. Grazie al sindaco. Alla città di Pistoia. Grazie al pubblico. Agli italiani. Alla Rai. " Ma vogliamo ringraziare anche il conduttore, Fabrizio Frizzi, nella speranza che non sia il suo ultimo Miss Italia dopo 17 edizioni?". Ci decidiamo a spegnere la TV, perplessi.


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