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TEATRO DELLA COOPERATIVA: MADRI concerto di sbagli e di intimità – Qui e Ora Residenza teatrale

Creato il 30 aprile 2013 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo
TEATRO DELLA COOPERATIVA MADRI concerto di sbagli e di intimità

TEATRO DELLA COOPERATIVA MADRI concerto di sbagli e di intimità

TEATRO DELLA COOPERATIVA MADRI concerto di sbagli e di intimità. Al Teatro della Cooperativa di Milano (vedi MAPPA10, 11, 12 MAGGIO 2013 ORE 20:45 lo spettacolo MADRI concerto di sbagli e di intimità di e con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Swewa Schneider, Laura Valli con lo sguardo di Elena Bucci - per la produzione Qui e Ora Residenza teatraleDomenica 12 maggio lo spettacolo viene preceduto da “Happy mamma” evento con buffet e polaroid con musica dal vivo di Matteo Curatella alle ore 19.00. Qui e Ora Residenza Teatrale: progetto di aida associazione culturale, in collaborazione con la compagnia teatrale Figure Capovolte ideato parallelamente all’iniziativa di Fondazione Cariplo ÊTRE – Esperienze teatrali di residenza. Elena Bucci - Nella terra dove sono nata, e forse anche altrove, si dice “a fare i genitori come si fa si sbaglia”. E come potrebbe essere diversamente, per questa avventura senza maestri, dove ogni nuovo genitore si sente solo e deve allo stesso tempo imparare e prendere le distanze, dalla storia, dalla società, dalla sua stessa famiglia? >

Lo sbaglio amoroso, la contraddizione, lo scivolamento delle intenzioni nel magma caldo della quotidianità sono il tessuto dell’esperienza dei genitori e dei figli e il cuore dal quale parte questo lavoro. Quando i pensieri non bastano, quando i ragionamenti si perdono nella velocità con la quale il nostro mondo si trasforma, ecco che le domande lasciano il posto alla voce che suona, al canto, al documento, alle interviste, alle fotografie, alle storie. Questo lavoro è un concerto di sbagli e di intimità, di perdite e di contraddizioni, di fotografie che sembrano muoversi e voci registrate che restano scolpite nel ricordo per la loro autenticità.

Si prova ad esprimere al presente un viaggio antico che non perde mistero e che non si spiega mai.

Il gruppo ha elaborato autonomamente materiali, suggestioni, canti e testi. Il mio intervento è stato quello di una rompiscatole che non è madre ma è stata molto figlia e che da figlia ha allevato qualche teatrante qua e là. Secondo le linee calde che ho intravisto nel lavoro, ho cercato di non dar pace finché il potenziale non diventasse atto. Come una nascita.”

Elena Bucci

MADRI concerto di sbagli e di intimità - TEATRO DELLA COOPERATIVA Milano

MADRI concerto di sbagli e di intimità – TEATRO DELLA COOPERATIVA Milano

MADRI concerto di sbagli e di intimità

MADRI concerto di sbagli e di intimità, un canto dolce e arrabbiato sull’essere madre e sull’essere figlio, nasce da un percorso di inchiesta e dalla costruzione di relazioni e scambi, incontri e scontri fra madri anziane e madri giovani.

L’auspicio è che, in questi tempi di solitudine e individualismo, l’essere madre stimoli un confronto fra le donne e una riflessione profonda su una delle funzioni del femminile: essere fautrice di rapporti di cura e benessere non solo nei confronti della propria prole ma della comunità tutta.

Quattro donne in scena. Raccontano per frammenti il rapporto con la madre, fatto di scontri e conflitti accesi e di un amore non sempre spiegabile a parole; raccontano anche che cosa rappresenta diventare a propria volta madre.

Le domande che la maternità porta con sé guidano lo svolgersi dello spettacolo. Il non voler essere come la propria mamma, il passaggio di testimone che ti porta da figlia a madre e le difficoltà dell’accudimento di una madre anziana, i dubbi sul sapersi prendere cura dei propri figli, le difficoltà del quotidiano, la perdita della madre, i sogni e le proiezioni nei confronti dei figli, il desiderio o meno di avere un figlio o di essere madre in senso “sociale”, le paure sul futuro dei figli, questi i temi attraversati dallo spettacolo.

Il canto accompagna e fa da guida attraverso un mondo di pensieri, racconti, sensazioni, paure e bellezze dell’essere madri e figlie.

In scena Francesca Albanese, Silvia Baldini, Swewa Schneider, Laura Valli con lo sguardo di Elena Bucci.

Produzione Qui e Ora Residenza teatrale

MADRI concerto di sbagli e di intimità - RESIDENZA TEATRALE QUI E ORA

MADRI concerto di sbagli e di intimità – RESIDENZA TEATRALE QUI E ORA

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RESIDENZA TEATRALE QUI E ORA

Qui e Ora Residenza Teatrale nasce come progetto dell’Associazione Interdisciplinare delle Arti, in collaborazione con la compagnia teatrale Figure Capovolte concepito nell’ambito dell’iniziativa ÊTRE – Esperienze teatrali di residenza, della Fondazione Cariplo. Il progetto è attivo sul territorio della bassa bergamasca.

RESIDENZA TEATRALE QUI E ORA

RESIDENZA TEATRALE QUI E ORA

Qui e Ora è un progetto di residenza teatrale che nasce dall’ascolto di un territorio per dare vita a un luogo dove fare esperienza di sé in relazioni con gli altri, un luogo dove vi sia la capacità di osservare profondamente ciò che accade nel corpo sociale e trasformarlo in racconto, in atti poetici e artistici. Al centro del lavoro offrire la possibilità di sentirsi parte di una comunità nella scoperta di tutte le bellezze e risorse della comunità stessa; imparare a raccontare il proprio vissuto e immaginario partendo dal reale per assurgere a un contesto mitico ed emblematico, dove il quotidiano diventi straordinario, extra – ordinario.

Strumento fondamentale per il percorso creativo e artistico di Qui e Ora è lo strumento dell’inchiesta come punto di partenza per entrare in contatto con le persone e il territorio, con un’attitudine aperta e libera da preconcetti.

Il desiderio è quello di fare un teatro che parla al cuore delle persone, che avviene tramite atti semplici e totali, che offre visioni e punti di vista particolari. Un teatro che invade il territorio, ne abita le case e la vita quotidiana, stringe relazioni con le persone e le sue storie. Un teatro che costruisce incontri, vive nel tessuto profondo della comunità che lo ospita, per fare dello spazio teatrale una casa comune.

In questo percorso di ricognizione, a guidare è l’idea di andare a costruire una residenza dove trovino spazio e si sperimentino, insieme al teatro, altri linguaggi della contemporaneità.

Accanto all’attività produttiva, Qui e Ora ha concentrato le proprie energia anche sull’attività prettamente di ospitalità nelle sedi della sua residenza. È così che ha preso vita la rassegna teatrale sovracomunale Storie in Comune, una rassegna ricca di spettacoli, letture dal vivo, eventi e appuntamenti attraversati da un unico filo rosso. Storie in Comune ha visto due edizioni, la prima introno a una ricognizione del territorio e a uno sguardo al panorama nazionale, la seconda incentrata sui temi della famiglia e dei rapporti fra le generazioni. Sin dal suo esordio Storie in Comune offre un teatro fatto di incontri e relazioni, con uno sguardo attento all’intimo delle nostre vite.

Gli Spettacoli

RESIDENZA TEATRALE QUI E ORA spettacoli

RESIDENZA TEATRALE QUI E ORA spettacoli

Qui e Ora propone lavori teatrali fortemente legati alle linee di ricerca del progetto di Residenza: l’inchiesta, le pagine dei libri e il tema del “sentire”. I lavori di Qui e Ora, con differenti sfumature, hanno al proprio centro i sentimenti, sono spettacoli che raccontano del mondo emotivo che ci portiamo dentro in quest’epoca veloce e confusa. L’incontro con il territorio è un serbatoio di pensiero, è uno sguardo sul mondo intorno, è tessuto e trama del lavoro spettacolare. L’attenzione spiccata verso la letteratura moderna e contemporanea – vivacemente coltivata nelle biblioteche del territorio di residenza, veri e propri presidi culturali, e alimentata dalla scambio con Tiziano Scarpa, autore che accompagna la residenza sin dalla nascita – si riflette nella scelta di dedicare una parte delle produzioni a letture dal vivo. Ed ancora, nel repertorio di Qui e Ora vi sono spettacoli e letture dedicate a un pubblico di bambini e ragazzi, realizzate in collaborazione con attori, danzatori e musicisti professionisti, puntando su un’alta qualità dei lavori, certi che questo sia il modo migliore perché il teatro diventi un momento piacevole e insieme formativo.

Le produzioni della Residenza Teatrale Qui e Ora – visibili sul sito www.aidateatro.it/quieora/produzioni – sono frutto di un lavoro di incontro e ascolto di bisogni, sogni, desideri, paure del pubblico a cui si rivolgono. Quattro gli allestimenti teatrali di Qui e Ora, che rispondono alla poetica e all’immaginario della residenza attraversando delle modalità di pratica sempre diverse e dei territori di senso differenti: l’house theatre, l’inchiesta, la dimensione letteraria e quella scientifica. Con tutto l’amore del mondo – tratto da tre racconti di Tiziano Scarpa – raccoglie il pubblico intorno al tavolo di una cucina, per sbirciare da vicino nelle vite messe in scena. Lo spettacolo viene ospitato nelle case private, nell’intimo della vita quotidiana delle persone. MADRI concerto di sbagli e di intimità, un canto dolce e arrabbiato sull’essere madre e sull’essere figlio, accompagnato dallo sguardo attento e perspicace di Elena Bucci, regista e attrice della compagnia Le Belle Bandiere. Scorticate è una fiaba grottesca per adulti, tratta dal racconto “La vecchia scorticata” di G. Basile e trasportata nei nostri giorni, dentro un delirante reality tv in cui trovare il vero amore. Questo spettacolo contiene almeno un errore, uno spettacolo che attraversa in modo giocoso e lieve l’ardua illustrazione di alcuni celebri paradossi, attraverso il ricorso a giochi scenici e alla dimensione tipica del conflitto teatrale. Questi ultimi due spettacoli sono fruibili anche da un pubblico giovane. Tre le letture spettacolo proposte: Racconti familiari, racconta del rapporto genitori e figli partendo da un libro scritto a seguito di un lavoro di inchiesta, e Rosa ma non troppo, un viaggio nella letteratura scritta dalle donne, con brani d’autrici italiane e straniere Residenza Teatrale Qui e Ora moderne e contemporanee, entrambe le letture sono adatte anche ad un pubblico di adolescenti. Infine, Lady Effe e altre storie, un’incursione nei racconti più scanzonati e visionari di Tiziano Scarpa.

Il lavoro di Qui e Ora volge un attento sguardo all’infanzia. Per i più piccoli sono stati pensati Insù e Suonami una storia, spettacoli che utilizzano il linguaggio delle ombre, del movimento e della musica dal vivo per una comunicazione efficace e immaginifica, adatta a stimolare la fantasia e insieme accompagnare e guidare all’ascolto. Tre le produzioni per i bambini più grandi Nonno Telemaco, Quando la Befana vestiva di seta e Cappuccetti rossi. Anche per questi spettacoli si è fatto ricorso alla musica dal vivo, a una dimensione scenografica semplice ma di grande stimolo per i bambini e al patrimonio di storie e racconti d’autore dedicati all’infanzia.

  • MADRI
    Spettacolo per adulti
  • CON TUTTO L’AMORE DEL MONDO
    House Theatre
  • SCORTICATE
    Età consigliata: dai 12 anni
  • QUESTO SPETTACOLO CONTIENE ALMENO UN ERRORE
    Età consigliata: dai 14 anni
  • ARCHIVIO SPETTACOLI

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I Laboratori

L’attività di laboratorio teatrale nasce dall’incontro delle due compagnie, aida e Figure Capovolte. Tale incontro, e la sinergia che ne consegue, lascia traccia nel lavoro laboratoriale: da una parte una grande attenzione all’allenamento fisico e dall’altra all’improvvisazione teatrale e alla parola. Partire dal corpo alla ricerca di una parola e di un modo di stare in scena autentico e originale. Ogni allievo, di volta in volta, è stimolato ad indagare la propria biologia e scoprire le proprie corde attoriali. Si esplorano insieme le possibilità creative e autoriali che ognuno di noi è in grado di portare al lavoro collettivo. I percorsi laboratoriali di Qui e Ora prevedono, in conclusione, la realizzazione di una performance-spettacolo frutto del lavoro corale e individuale di ogni partecipante.

http://www.aidateatro.it/quieora/laboratori/

 

L’Inchiesta

La residenza teatrale Qui e Ora indaga la realtà attraverso lo strumento dell’inchiesta, fondando su questa e a partire da questa la poetica degli spettacoli e delle azioni artistiche. Inchiesta vuol dire andare e fare domande, ma soprattutto mettersi in ascolto, lasciare che le persone parlino, raccontino non solo guidati dalle domande e provocazioni, ma anche dal loro bisogno di raccontare. Bisogna farsi orecchio, attento non solo alle parole, ma anche ai colori della voce, al posto dove incontri gli intervistati, alle persone che li circondano, tutta la meraviglia di un essere umano, quasi sconosciuto, che si mette a nudo sotto i tuoi occhi, raccontando fatti e sensazioni, frammenti di vita, stralci d’anima. La geografia di fine millennio è mutante, difficile tenere il ritmo, spesso lo smarrimento toglie il respiro tanto da non riuscire più a dire. Pensiamo, invece, che sia importante provare a nominare le cose e i cambiamenti.

http://www.aidateatro.it/quieora/inchiesta/

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MADRI concerto di sbagli e di intimità

TEATRO DELLA COOPERATIVA Milano

10, 11, 12 MAGGIO ORE 20:45

Domenica 12 aperitivo “Happy mamma” ore 19:00

BIGLIETTI per il TEATRO DELLA COOPERATIVA

BIGLIETTO INTERO 18 euro —  BIGLIETTO PROMO “Porta la mamma a teatro” 2 biglietti 9+9 euro

Domenica 12 ore 19.00 evento aperitivo “Happy mamma” buffet con musiche dal vivo di Matteo Curatella.

Altre riduzioni su www.teatrodellacooperativa.it - Per prenotazioni 0264749997 - [email protected]

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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia l’Ufficio Stampa e Organizzatrice Qui e Ora Residenza Teatrale Marika Vistré per le notizie e le immagini dello spettacolo Madri concerto di sbagli e di intimità presso il teatro della Cooperativa il 10, 11 e 12 maggio ore 20:45.

Milano Arte Expo
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