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TEATRO - Presentati tabellone e progetti dell'Ambra Jovinelli di Roma: Stagione "popular chic" con dedica a Savary.

Creato il 29 maggio 2014 da Andreakur
La stagione teatrale dell'Ambra Jovinelli di Roma si è conclusa con un bilancio importante per Officine Culturali, che vede confermare l’Ambra Jovinelli a baluardo culturale cittadino e di quartiere. Iniziata sotto i peggiori auspici (ricordate il rischio chiusura?) la stagione appena conclusa è invece stata premiata da un grandissimo successo di pubblico. Si sono registrate 85.700 presenze e circa 5.106 abbonati. Sono numeri incoraggianti tanto che il team dell’Ambra Jovinelli continua imperterrito il suo impegno per la ‘vivibilità’ e la fruibilità di spazi culturali in un territorio dalle mille sfumature della pelle. La piazza viene ciclicamente ripulita dai nostri ragazzi, l’aiuola è stata adottata e viene curata e sistemata dopo le incursioni notturne a cui sopravvivono solo bottiglie e cartoni del popolo dei senza tetto. Il tutto per rendere accogliente l’area di questo punto nevralgico cittadino. Una buona notizia, il Ministero ha riconosciuto il contributo minimo per l’esercizio, un piccolo riconoscimento dal grande valore simbolico.
Nella stagione appena conclusa, l’Ambra Jovinelli ha tenuto a battesimo diversi progetti che sono nati nel mondo teatrale e ne hanno poi scavalcato i confini grazie a collaborazioni artistiche. La Produzione Nuovo Teatro è stata la prima a trovare ‘casa’ presso il teatro. L’incontro tra le intuizioni di Marco Balsamo e l’energia creativa di Fabrizia Pompilio ha permesso di realizzare una serie di studi, esperimenti, eventi, da cui poi sono nate realtà teatrali di successo, come il laboratorio/spettacolo Servo per due con Pierfrancesco Favino e il Gruppo Danny Rose. Successivamente è stata stipulata una nuova partnership con La Fondazione del Teatro della Pergola da cui è nato il secondo studio sull’Ariosto Giocando con Orlando con Stefano Accorsi e Marco Baliani. La collaborazione con Marco Giorgetti Direttore generale della Fondazione, prosegue quest’anno con il Decamerone (con Stefano Accorsi- regia di Marco Baliani). Un gemellaggio che si realizza anche con una sede della Fondazione all’interno dello stabile. Infine, la televisione è entrata a teatro con il programma di Sky Arte ‘Camerini’ in cui si accompagnano i telespettatori nei camerini dei più grandi attori italiani svelandone piccole manie e trucchi del mestiere. Il nuovo cartellone è dedicato a Jerome Savary, a poco più di un anno dalla scomparsa di questo geniale artista di fama internazionale il cui motto era ‘il teatro è del popolo’. Il suo Grand Magic Circus alla fine degli anni ’60 ha spalancato le porte a tutto un filone a cui ora siamo abituati (Victoria Chaplin e Cirque du Soleil) ma che a quei tempi rappresentava una vera e propria rivoluzione culturale.
Tante le storie di donne, tanti gli spettacoli dedicati all’universo femminile e tante le protagoniste di fascino e carisma che parleranno di donne dalle tavole del palcoscenico: Angela Finocchiaro, Teresa Mannino, Francesca Reggiani, Maria Amelia Monti e Vittoria Puccini.
Accanto a loro, ci saranno alcuni dei beniamini maschili che spaziano tra le rivisitazioni di classici, le rielaborazioni di testi moderni, storici cult e one man show con la voglia di comunicare un punto di vista altro, a volte ironico a volte no, a volte infrangendo la quarta parete, a volte no: Paolo Rossi, Nicola Piovani, Biagio Izzo, Giuseppe Fiorello, Stefano Accorsi, Luca De Filippo, Vinicio Marchioni, Carlo Buccirosso e gli immancabili Lillo & Greg.
Esordio stagionale con un testo targato donna, scritto e diretto da Cristina Comencini per Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti. La scena, questo è il titolo, debutta il 23 ottobre e vede protagoniste due femminilità opposte, quella che ha rinunciato alla passione e quella che senza un uomo non può stare. È la comica immersione di un ragazzo nell’universo femminile che chissà, potrebbe essere scardinato dalla fragilità e dalla rabbia di un giovane uomo (interpretato da Stefano Annoni).
Dal 6 novembre un grande ritorno, quello di Paolo Rossi nei panni di un Arlecchino contemporaneo, anzi, proiettato verso il futuro, irriverente, buffone ma soprattutto infernale. Un Paolo Rossi che abbandona la sua maschera per rivivere nei panni di un “Arlecchino nevrotico e surreale in tono con il Terzo Millennio prossimo venturo” - come l’aveva definito Giorgio Strehler.
Nuova produzione anche per Carlo Buccirosso in scena dal 4 dicembre. Per il periodo natalizio, dal 18 dicembre al 6 gennaio, il teatro ospita un vero cult di Nicola Piovani, Pure a Natale Semo o nun semo. Serata di canzoni romane ‘dal sapore antico e buono’; stornelli, chicche, curiosità e modi di dire romaneschi affidati al collaudatissimo cast di sempre, Pino Ingrosso, Donatella Pandimiglio, Carlotta Proietti, Raffaela Siniscalchi e Massimo Wertmuller, su testi di Pietro Piovani. Un concerto festoso che, successo dopo successo, è arrivato ormai alla undicesima edizione.L’anno nuovo inizia dall’8 gennaio con un connubio artistico esplosivo: Biagio Izzo incontra Vincenzo Salemme in una versione de L’amico del cuore che l’autore e regista fa diventare un divertentissimo duello di ipocrisie. Seguendo una tessitura classica di
commedia degli equivoci, si dipanano occasioni di rivalsa, gelosie e tradimenti. Con Francesco Procopio, Mario Porfito ed altri attori da definire. Dal 22 gennaio c'è in cartellone Giuseppe Fiorello, uno degli interpreti più impegnati del momento per le sue partecipazioni cinematografiche e per una lunga serie di fiction tv di altissima qualità. Nuovo spettacolo per Francesca Reggiani con il suo Il futuro di una volta che debutta il 5 febbraio. Uno sguardo rivolto al passato e al presente per porci domande ironiche e dai risvolti amari. L'attrice in questo spettacolo si interroga sull’idea di futuro, quella che ci apparteneva una volta, legata alle speranze e agli obiettivi, ‘… Mentre oggi, è meglio non avere desideri’. Poi il secondo capitolo del progetto ‘Grandi italiani’ di Marco Baliani, Stefano Accorsi e Marco Balsamo, quello dedicato al Boccaccio (il primo è stato intitolato ad Ariosto, il terzo sarà per Machiavelli). Dal 19 febbraio Stefano Accorsi interpreta Decamerone, vizi, virtù, passioni, per l’adattamento teatrale e la regia di Marco Baliani che ha scelto alcune novelle dello scrittore e poeta del XIV secolo, alcune buffe altre triviali che ‘sotto sotto mostrano il mistero della vita stessa’ mentre fuori imperversa ‘la peste’.
Dal 5 marzo un testo forte e appassionato La gatta sul tetto che scotta. Secondo Premio Pulitzer nel 1955 per il drammaturgo statunitense Tennessee Williams. Vittoria Puccini veste i panni di Maggie la gatta e Vinicio Marchioni quelli di Brick per un testo carico di passione con la regia di Arturo Cirillo. Tra giochi passionali e abili caratterizzazioni, affiorano sensualità cariche di sottintesi e di contenuti inespressi o inesprimibili. Problemi di cuore? Dal 19 marzo arriva Teresa Mannino con il suo nuovo one woman show Sono nata il ventitrè. Un excursus appassionato nel mondo femminile, partendo da Penelope per arrivare alla vicina di casa, dando consigli e consolando le amiche con la sua filosofia diretta, trasparente, pungente.
Approda all'Ambra Jovinelli anche Luca De Filippo in scena con Sogno di una notte di mezza sbornia dal 9 aprile. Un testo di Eduardo De Filippo ironico, pungente e raffinato dove si percorrono i popolari temi del sogno, del mondo dei vivi e del mondo dei morti che si dipanano con stile comico, a volte grottesco. Accanto a Luca De Filippo troviamo Carolina Rosi, Nicola Di Pinto, Massimo De Matteo e altri attori con la regia di Armando Pugliese.
In ultimo dal 23 aprile, a chiusura di questa coinvolgente stagione, ospitiamo la ripresa di un grande successo di Lillo & Greg Il mistero dell’assassino misterioso, un giallo dai toni brillanti in cui viene scardinato con un pizzico di perfidia, il delicato equilibrio su cui vivono alcune compagnie di teatro, ma su cui si fondano anche la maggior parte dei rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità.
Orari botteghino: fino al 2 agosto: dal lunedì al sabato ore 10.00-14.00 / 16.00-20.00; dal 25 agosto al 22 ottobre, dal lunedì al sabato ore 10.00-19.00; dal 23 ottobre, dal martedì al sabato ore 10.00-19.00 domenica ore 11.00-16.00.
Biglietti (compresa prevendita): Interi, Poltronissima € 32 - Poltrona € 26 – I° galleria € 22 – II° galleria € 17.
Convenzione: Poltronissima € 29 - Poltrona € 23 – I° galleria € 19 – II° galleria € 14.50.
Ridotto Cral e Over 65: Poltronissima € 25 - Poltrona € 20 – I° galleria € 16 – II° galleria € 11.
Under 26: Poltronissima € 22 - Poltrona € 16 – I° galleria € 13 – II° galleria € 10.
Ridotto scuole: platea € 15,00 – gallerie € 10,00.
TEATRO AMBRA JOVINELLI- Via Guglielmo Pepe, 43 /47 Roma 00185 - Info 0683082620, 0683082884 - Ufficio promozione tel. 0688816460.
www.ambrajovinelli.org.

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