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Tecniche di illuminazione tra funzionalità e design

Da Barbaraartdeco @ArtDecoBarbara

L’illuminazione può essere considerata un vero e proprio elemento di design, capace di valorizzare al massimo uno spazio dando risalto ai vari elementi compositivi. Le soluzioni di design proposte sono sempre più all’avanguardia, con molteplici proposte pensate per arredare con gusto e stile ogni spazio.

Molto apprezzati sono i componenti di illuminazione in grado di offrire soluzioni di alto valore estetico e capaci allo stesso tempo di adattarsi perfettamente alle esigenze di ogni ambiente.

Tecniche di illuminazione tra funzionalità e design

Prendiamo per esempio i prodotti di illuminazione Barovier e Toso complementi per l’illuminazione Barovier & Toso, vere e proprie icone del settore, che uniscono maestria artigiana nella lavorazione del vetro di Murano e le innovazioni del design per soluzioni di grande valore. Le possibilità di personalizzazione sono molteplici dalle lampade da tavolo ai lampadari, sino ad arrivare alle piantane, complementi che si adattano perfettamente ad un ambiente moderno o classico.

I prodotti Barovier & Toso sono un esempio di quanto sia importante unire design e funzionalità per garantire un adattamento totale alle esigenze abitative. L’obiettivo è valorizzare al meglio la componente estetica senza influire sulla qualità della vita, a questo scopo è necessario un’attenta analisi degli ambienti e delle destinazioni d’uso.

Tecniche di illuminazione tra funzionalità e design

Sono diversi i fattori che entrano in gioco nella scelta della corretta illuminazione.

Tra i primi aspetti da tenere in considerazione vi è la modulazione della luce, alcuni elementi di arredo rendono infatti di più in condizioni di luce soffusa altri grazie ad un’illuminazione più intensa. L’utilizzo di una luce soffusa permetterà di creare uno spazio più intimo e accogliente, mentre per ottenere un ambiente più radioso si dovrà aumentare la luminosità della sorgente luminosa.

La difficoltà nel decidere intensità e direzione della luce dipende molto dal numero di attività eseguite in quel determinato spazio. La cucina, ad esempio, deve essere necessariamente illuminata il più possibile in quanto viene utilizzata per preparare i pasti e una buona visibilità risulterà indispensabile.

Molto più complicato il posizionamento di lampade e lampadari all’interno di un salotto nel quale si possono esercitare numerose attività, il consiglio è di avere una luminosità diffusa che sia possibile graduare a seconda delle esigenze. È consigliabile utilizzare una luce meno intensa dove esistono già altre fonti luminose, come tv o computer, oppure in un eventuale angolo per la lettura. Una corretta modulazione della luce può inoltre aiutare a modificare le forme e le dimensioni di una stanza. Una luce diretta dall’alto mostrerà la stanza nella sua fisionomia reale, se abbiamo una stanza piccola ma vogliamo “ingrandirla” la fonte luminosa deve essere invece indirizzata verso due pareti opposte, lasciando in oscurità le altre.

In definitiva trovare il giusto compromesso tra il valore esteriore di un complemento di arredo e la sua effettiva funzionalità risulterà sempre una formula vincente per unire l’utile al dilettevole.


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