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Tecnologia di Star Trek divenuta realtà

Creato il 30 maggio 2010 da Zonwu

star trek
Star Trek è solo fantasia? Non proprio. Se gli autori della fortunata serie televisiva hanno immaginato negli anni '60 un futuro fatto di uomini in pigiama ed alieni per lo più umanoidi, è vero anche che su alcune cose hanno azzeccato le loro previsioni, molto prima di quanto ci si aspettasse.
Non abbiamo ancora il motore a curvatura, non riusciamo a sfruttare strappi spazio-temporali per salvare le balene e nemmeno a sparare siluri fotonici, ma altre invenzioni immaginate da quei geniacci di Star Trek sono già divenute realtà.
Personal Computer
Una delle frasi più celebri della storia è stata "Un computer non sarà mai più piccolo di una stanza". Niente di più sbagliato: abbiamo laptop, desktop che un due decenni fa potevano essere considerati super-mainframe, iPad e palmari. Nel 1966, anno del debutto di Star Trek, i computer erano grandi, costosi e lenti se paragonati alle nostre calcolatrici moderne.
Ma la visione di Roddenberry di una civiltà munita di personal computer che stanno in una mano si è realizzata: siamo passati dall' Altair 8000 ai palmari.
Memorie portatili
C'era anche chi sospettava che i floppy disk non sarebbero mai stati rimpiazzati da memorie più capienti come quelle che usano Spock e Scottie, ma la realtà di oggi è anzi ben più rosea di quanto si immaginarono i creatori di Star Trek. Riusciamo a far stare nel palmo di una mano ciò che nel 1966 richiedeva stanze e stanze di nastri magnetici.
Comunicazioni wireless
I microfono bluetooth di Star Trek sembravano il microfono di Paul Anka in miniatura, ma di passi avanti ne sono stati fatti. Se solo non fosse che un apparato di comunicazione wireless deve necessariamente incastrarsi nel nostro orecchio, avremmo un grado di miniaturizzazione che renderebbe queste periferiche quasi invisibili. E se consideriamo che Star Trek era ambientato a 300 anni di distanza dagli anni '60, ci siamo arrivati decisamente prima di quanto si era immaginato.
GPS
In Star Trek c'è un metodo per localizzare chiunque sulla superficie di un pianeta, per poterlo "agganciare" al sistema di teletrasporto e levarlo dai guai. Sebbene non abbiamo ancora un teletrasporto in grado di portarci da un capo all'altro del pianeta Terra in tempo zero, possiamo però localizzare quasi chiunque e qualunque cosa nello spazio di pochi secondi.
Il Dipartimento della Difesa americano iniziò a sviluppare il sistema GPS circa 4 anni dopo la fine della serie originale di Star Trek, lanciando il primo satellite GPS commerciale nel 1983. Ad oggi possiamo localizzare chiunque con uno scarto di meno di 10 metri o meno, leggere targhe di automobili e fare analisi chimiche della superficie terrestre dallo spazio.
Tricorder
Spock era il mago del tricorder. Per chi non lo sapesse, il tricorder era una specie di palmare in grado di svolgere diverse funzioni: analisi chimiche e biologiche, comunicazioni a distanza, enciclopedia e traduttore portatile.
I tricorder di oggi sono palmari, iPhone e Blackberry, che hanno bene o male le stesse funzionalità e capacità dei tricorder di Star Trek. Possono anche essere ampliati con un set di sensori per ottenere le stesse funzionalità dell'aggeggio che si vede in Star Trek.
Schermi al plasma
"Sulu, sullo schermo!" era una delle frasi più note di Kirk, capitano dell' Enterprise, quando si aveva a che fare con una minaccia. Kingon, Romulani, pianeti alieni, poco importa cosa venisse raffigurato: lo schermo al plasma gigante di Star Trek ha fatto sognare mezzo mondo.
Prima di Star Trek infatti tutte le astronavi avevano degli oblò o un pannello trasparente nella cabina di comando, ma niente di così avanzato come lo schermo dell'Enterprise.
Phaser
Non abbiamo ancora armi laser portatili in grado di uccidere o stordire il nemico di turno, ma ci stiamo arrivando. Di recente sono stati testati sistemi anti-missile in grado di distruggere una minaccia aerea attraverso l'uso di raggi laser ad alta potenza; abbiamo anche fucili laser utilizzati per il puntamento di armi aeree, o addirittura per accecare il nemico da medie-lunghe distanze. Forse mancheranno ancora 10 anni per arrivare ai phaser di Star Trek, ma siamo molto, molto vicini.
La prossima volta che vediamo un film di fantascienza quindi, non scartiamo a priori l'ipotesi che in un futuro più o meno prossimo tutto quello a cui abbiamo assistito possa tramutarsi in realtà...


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