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Telecom in giornata chiude la porta a 3 Italia e cede Mtv a Viacom

Creato il 04 luglio 2013 da Digitalsat

Telecom in giornata chiude la porta a 3 Italia e cede Mtv a ViacomUn lungo Cda per far tramontare l'ipotesi di una integrazione fra Telecom e 3 Italia e per una breve informativa sullo scorporo della rete, appena poche ore dopo la cessione di Mtv a Viacom da parte di Ti Media per 10 milioni di euro. Il dossier H3g era stato aperto ufficialmente lo scorso aprile, ma poi ha preso il sopravvento la questione dello scorporo, che ha ottenuto il via libera del Cda in una seduta lampo a fine maggio.

Oggi, invece, i consiglieri di Telecom ci hanno messo oltre 4 ore a prendere atto che, come recita uno scarno comunicato, «allo stato attuale non ci sono gli elementi necessari per avviare un negoziato». Speculare il giudizio della controparte: «3 Italia - si legge in una nota - è giunta alla conclusione che, allo stato attuale, ulteriori contatti non darebbero la garanzia di portare a una proposta di transazione accettabile dal proprio azionista». Alla base della rottura il prezzo da pagare per l'aggregazione. I 2 miliardi di valutazione di 3Italia indicati da diverse indiscrezioni sono stati respinti al mittente dal management di Telecom, che ha giudicato la cifra improponibile.

«Abbiamo preso una decisione», ha commentato il consigliere Tarak Ben Ammar ostentando un certo sollievo dopo una serie di «riunioni transitorie». Non hanno gradito la scelta del Cda i piccoli azionisti di Asati, i quali ne hanno «preso atto con apprensione». Diversa la reazione della Borsa, con Telecom in rialzo dell'1,83% a 0,53 euro, che ha guardato però soprattutto alla cessione di Mtv da parte di Ti Media (+18,6% a 0,08 euro), a lungo congelata al rialzo. Il mercato ha scommesso su un possibile ritiro dal listino della società che oramai, abbandonato il business televisivo in perdita, ha al suo attivo soltanto le attività di rete, infrastruttura e multiplex. L'accordo fra Ti Media e Viacom, soci rispettivamente al 51 e al 49%, ha richiesto tempi piuttosto rapidi, dato che il presidente Severino Salvemini aveva manifestato ai soci in assemblea l'intenzione di «valorizzare al massimo Mtv» lo scorso 5 aprile.

«Non c'è interesse - spiegava - a restare nella televisione, soprattutto con un asset al 50%». Ben più tormentata, anche per le implicazioni politiche, era stata la cessione de La7, finita poi lo scorso aprile nelle mani di Urbano Cairo. Contesa per diversi mesi tra il Fondo Clessidra e Urbano Cairo, era stato oggetto di una tardiva manifestazione di interesse di Diego Della Valle. Quanto a Mtv, Viacom pagherà a Ti Media un corrispettivo di 10 milioni, passibile di un aggiustamento alla chiusura dell'operazione, prevista per il prossimo settembre, sulla base della variazione del capitale circolante. Ti Media si è impegnata a rinunciare a crediti finanziari per circa 9,7 milioni di euro vantati al 30 giugno nei confronti di Mtv. In cambio, però, ha ottenuto il rinnovo pluriennale della fornitura di capacità trasmissiva e servizi tramite Timb, la controllata di Ti Media attiva nel 'broadcasting'.


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