Magazine Ecologia e Ambiente

Teleriscaldamento, le commissioni comunali diranno tutta la verità?

Creato il 02 dicembre 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

nella foto quel che non dovrebbe succedere

Come si risolverà il dibattito di domani alle 17, che riunisce le commissioni Vigilanza e Ambiente per discutere di teleriscaldamento? Sarà il giorno del perdono reciproco e generale degli errori commessi (allacciare il teleriscaldamento, con quei costi, alle case popolari, è stato un disastro) o si dirà la verità?
Verità indigesta, che coinvolge Comune, Aem, Aler, centrodestra e centrosinistra. Un’occasione notevole per il m5S per colpire senza pietà.
Ma sinora Elia Sciacca, il profeta cremonese del M5S, non ha affondato i colpi come avrebbe potuto. Perché? Si mette a trattare anche il m5S? Sta alla finestra? Sciacca ha annunciato che parlerà l’8 dicembre in conferenza stampa, e potrà giocare una carta formidabile, se vorrà.
È ovvio che l’inceneritore va spento non troppo gradualmente e che il teleriscaldamento non ha alcun senso, anzi danneggia i più deboli con bollette mostruose.
Perché mai l’assessore Amore voglia compiere un gesto di generosità verso l’Aem, pagando bollette di un sistema che non funziona, al posto di chi è caduto in stato di morosità, dipende da un atto d’Amore verso l’Aem. E i nuovi poveri?
Si parla di nuovi termostati (che ad alcuni nemmeno nuovi non sembrano), di verifica di 12 mesi… Senza inceneritore, il teleriscaldamento sparirà. Lo spegnimento di entrambi darà un sospiro di sollievo a molti. Lgh e Aem faranno i loro affari ugualmente.
Ma che qualcuno accetti di prendersi una colpa generata da un sistema istituzionale, societario e politico così debole è difficile. Il coinvolgimento è generale, non si salva nessuno.

45.287604 9.845821

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog