Siamo sicuramente lontani dal teletrasporto di Star Trek che consente all'equipaggio dell'Enterprise di sbarcare su pianeti alieni ma i ricercatori continuano a lavorare sulle tecnologie quantistiche che un domani potrebbero rendere la fantascienza realtà.
Recentemente un gruppo di scienziati dell'Università di Cambridge, nel Regno Unito, ha trovato il modo per trasportare istantaneamente informazioni grazie all'entanglement, rendendo il processo efficiente e con meno errori.
In un documento intitolato "Generalized teleportation and entanglement recycling", Sergii Strelchuk, Michal Horodecki e Jonathan Oppenheim indagano sui protocolli finora sviluppati per il teletrasporto quantistico.
"Il teletrasporto è il cuore stesso della teoria dell'informazione quantistica, essendo tra tutte le attività quella fondamentale. I protocolli del teletrasporto sono un modo di inviare uno stato quantistico sconosciuto da una parte ad un'altra utilizzando una risorsa sottoforma di entanglement condivisa tra le due parti, Alice e Bob. Per prima cosa Alice effettua una misurazione dello stato che vuole teletrasportare e del suo stato, poi comunica le informazioni a Bob che applica il calcolo per ottenere il teletrasporto".
Alla base di questo tipo di teletrasporto c'è entanglement, ossia la connessione remota tra particelle o singolo bit di informazioni, indipendente dallo spazio fisico che li separa, ciò che Einstein chiamava "azione spettrale a distanza". Ma ottenere pacchetti di informazioni non è così semplice.
"Il teletrasporto dipende in modo cruciale dall'entanglement, che può essere pensato come un 'carburante'", ha detto Strelchuk in un articolo su ABC Science. "Questo carburante ... è difficile da generare, conservare e ricostituire. Trovare un modo per usarlo con parsimonia, o, idealmente, riciclarlo, rende il teletrasporto potenzialmente più utilizzabile".