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Tendenza Civati

Creato il 06 dicembre 2013 da Ilpescatorediperle
Domenica, se ce la faccio a tornare da Vienna, andrò a votare alle primarie per il segretario del Pd, e voterò Giuseppe Civati.Non capita spesso, in politica - o almeno, non capita spesso a me - di votare per qualcuno con convinzione. Lo feci nel 2006, per Prodi, e nel 2008, per Veltroni, poi fino ad oggi basta. Sono sempre andato a votare, ma con poco entusiasmo. Anche alle primarie del Pd, d'ogni sorta, ho sempre votato - tranne alle primarie di coalizione di un anno fa, ché proprio non ce l'ho fatta. Ma la convinzione è un'altra cosa.Vorrei allora spiegare, in pochi punti, perché Giuseppe Civati mi convince.
- Perché, dopo averci costretti a votarlo per interposto Ignazio Marino, si è candidato lui.- Perché sono più di 4 anni che ne seguo le mosse, ed è rimasto fedele alla capacità di ascolto, alla critica costruttiva, alla passione politica che manifestava allora.- Perché l'esperto di Rinascimento non è il sindaco di Firenze LoRenzi il Magnifico, ma lui, che l'ha studiato sul serio.- Perché è un filosofo, a proposito.- Perché ha delle idee non solo concrete, meditate, giuste, ma anche belle: sui giovani, l'ambiente, i costi della politica, l'istruzione, il lavoro e tutto il resto. Basta leggere i suoi libri, o il suo blog.
- Perché è bello pure lui, e in un mondo in cui la gente trova bello Renzi dobbiamo lottare anche per la giustizia estetica.- Perché è l'unico candidato ad avere veramente un respiro europeo, per esperienza e letture.- Perché non è il candidato di D'Alema.- Perché non è il candidato di Franceschini.- Perché non è il candidato di Fioroni.- Perché non è il candidato dei 101.- Perché, di conseguenza, ha votato Prodi Presidente della Repubblica.- Perché è riuscito negli anni a costruire un dialogo nel Pd che è stato più forte della disattenzione dei media verso la sua candidatura.- Perché è riuscito a non farsi più chiamare Filippo Civati.- Perché si comporta da candidato che corre per vincere, ma non da candidato che pensa di essere già segretario. E la differenza non è un dettaglio.- Perché non ha rinunciato a credibilità personale e indipendenza per la visibilità che poteva dargli un vecchio carico da 90, come ha fatto Cuperlo.- Perché non ha rinunciato ad una lotta comune per il cambiamento (Leopolda I) per l'ambizione personale fine a se stessa (Leopolda II e seguenti), in virtù della quale candidarsi al primo posto libero, anche se non è quello che davvero vuole, come ha fatto Renzi.
- Perché la parola "sinistra" va ripensata, aggiornata, migliorata, ma dovrebbe continuare ad essere gioiosamente utilizzata.- Perché vorrei vincere, ma bene.- Perché Civati  può vincere, mica voglio perdere io.- Perché Civati vincerà.
Tendenza Civati
da TEMPI FRU FRU http://www.tempifrufru.blogspot.com

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