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Tenerezze e paure prima della nanna

Da Babbonline @babbonline
Tenerezze e paure prima della nannaDi solito il mio “bacio della buonanotte” per mia figlia consiste nel tenerle la mano alcuni minuti sussurandole qualche parola sulla giornata trascorsa o su quello che farà il giorno successivo.L’altra sera stentava a lasciarmi la mano, la cercava subito dopo averla lasciata. Chiedeva “La mano”.La spiegazione che “Anche babbo va a fare la nanna” non serviva per farle allentare la presa. D’un tratto ha tirato la mano verso di sé e mi ha preso tutto il braccio. Sentivo il cuore che batteva.Ho cercato di rassicurarla. Poi le ho chiesto “Cosa c’è?”Lei mi ha guardato e mi gelato con “Ho paura”.Era la prima volta che esprimeva così seriamente questo stato d’animo. La camera non è mai al buio e nella fase che precede la nanna teniamo la luce del corridoio accesa.“Paura?” le ho chiesto sorpreso.“Del lupo” mi ha risposto dopo qualche attimo di esitazione quasi come liberandosi da un peso.Ho provato a tranquillizzarla dicendole che non ci sono lupi in casa, che mamma e babbo le staranno sempre vicino e che la proteggeranno. Le ho accarezzato i capelli e la fronte. Sono rimasto qualche minuto fino a che non l’ho vista più rilassata e i suoi occhi si stavano per chiudere.Uscendo dalla sua camera mi sono girato per un ultimo sguardo prima di andare a dormire.  Un po’ del mio cuore è rimasto con lei.
Crescendo si acquista maggiore consapevolezza e anche qualche paura. 

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