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Tenerife: in vacanza sull’isola dei sogni. L’intervista a 2 viaggiatori

Creato il 20 settembre 2014 da Nonsoloturisti @viaggiatori

Da una parte Tenerife, una località costantemente preceduta dalla sua fama, fama che induce molti viaggiatori a domandarsi se sia veramente meritata e si rappresenti con fedeltà le peculiarità dell’isola. Dall’altra due viaggiatori, curiosi, appassionati e soprattutto generosi nel condividere le proprie esperienze per far rivivere le emozioni del viaggio in un racconto che sorprende per lucidità e profondità dei dettagli.

Il risultato? Una cartolina da Tenerife, una finestra su un mondo colorato che speriamo possa ispirare e guidare i futuri visitatori dell’isola.

Tenerife

 

Buongiorno Maria ed Andrea, vi ringraziamo per la vostra disponibilità. Come mai avete scelto come meta Tenerife per il vostro ultimo viaggio?

Quest’anno eravamo alla ricerca di una vacanza rilassante in una località tropicale ad un costo economico. Di norma preferiamo vacanze on the road, all’avventura, ma avevamo bisogno di una settimana di sano relax! Tenerife ci è stata consigliata per l’ottimo rapporto qualità prezzo. Non possiamo che confermare che ne vale la pena! Noi siamo stati per una settimana a fine luglio, pur essendoci molti turisti c’era un clima molto tranquillo.

Sconsiglieremmo invece di visitarla ad agosto se non si ama la calca. Abbiamo alloggiato sulla Costa Adeje a sud di Tenerife, in un bellissimo albergo della catena Melià, il Jarden de Teide. La zona è poco lontana da mete più battute di Tenerife, come Las Americas, che sconsigliamo a chi non ama contesti troppo turistici e alberghi esteticamente brutti.

Potreste parlarci della vostra vacanza e di che tipo di viaggiatori turisti siete?

Potremmo definirci turisti last minute, non programmiamo mai con troppo anticipo le nostre vacanze. Siamo dei viaggiatori alla ricerca di nuovi luoghi da scoprire, con lo zaino in spalla.

Playa de Las Teresitas by JGVphoto

Quali luoghi avete visitato che vi hanno particolarmente colpito?

Stupenda la zona nord di Tenerife. Da visitare assolutamente la ex capitale, La Laguna, che è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. È un esempio di architettura coloniale spagnola perfettamente conservato. È anche una cittadina deliziosa e molto viva. Non a caso, infatti, è una città universitaria piena di giovani. Segnaliamo una deliziosa osteria, in cui raramente arrivano turisti non spagnoli, la Taberna Ossona, eccezionale.

Merita di essere visitata anche la attuale capitale, Santa Cruz, una cittadina portuale in cui convivono ricordi del colonialismo e piattaforme petrolifere. Molto carina anche Candelaria, una cittadina in cui abbiamo scoperto dell’esistenza dei Guances, un’antica popolazione che nei secoli passati abitava le Canarie prima dell’arrivo degli spagnoli. Vi invitiamo ad approfondire la storia di questo popolo, c’è chi sostiene che fosse originario di Atlantide…. ma forse in questo caso la fantasia galoppa un po’ troppo.

Playa de las Teresitas, Santa Cruz Tenerife (foto Turismo de Tenerife)

Come non citare poi il Monte Teide, vulcano ormai spento, che abbiamo scoperto essere il monte più alto di Spagna con i suoi 3850 metri. Alle sue pendici abbiamo visto piante uniche al mondo, una vegetazione che spazia dai pini a meravigliose piante grasse di ennemila tipi. Arrivati in cima ci siamo all’improvviso trovati davanti ad un paesaggio lunare. Il Monte Teide è biodiversità all’ennesima potenza, non a caso è stato instituito un parco naturale che è stato insignito patrimonio dell’umanità dall’unisco.

E dopo i monti, non possiamo tralasciare l’oceano, blu che più blu non si può. Non potete perdervi lo spettacolo dei delfini e delle balene che migrano lungo la costa di Tenerife… che emozione vedere e ascoltare lo zampillo sbuffante delle balene!

Monte Teide

 

Aveste voluto visitare altri posti che non avete avuto il tempo di vedere?

Certamente! Tra tutte ci è spiaciuto moltissimo non poter visitare la foresta primitiva che si trova poco sopra Santa Cruz, uno spettacolo di biodiversità!

Che impressione avete avuto degli abitanti del posto e quali colori, sapori ed odori vi sono rimasti nel cuore?

Gli abitanti del posto sono abitanti del mondo, nel senso che ciò che più colpisce è vedere quante persone di luoghi diversi hanno fatto diventare Tenerife casa propria, andando alla ricerca di un luogo tranquillo, in cui è praticamente sempre estate e che ti fa sentire al di fuori degli isterismi delle città contemporanee. È un crogiolo di lingue, dall’italiano, al russo, inglese, brasiliano e sì… “anche” lo spagnolo.

Idee di viaggio per il futuro?

Da buoni turisti last minute abbiamo tante idee ma chissà dove ci porterà in futuro il nostro desiderio di scoprire il mondo!


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